al reparto di rianimazione dell’Ospedale di Messina la prognosi è riservata ed i sanitari temono per la vita. Le immediate indagini avviate dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno permesso nella nottata di rintracciare e condurre in caserma – in stato di fermo – il presunto autore dell’aggressione, anche lui rumeno e domiciliato ad Alcamo.