Scritto con l’aiuto della giornalista Adriana Pannitteri, il libro di Beppino Englaro racconta gli ultimi mesi della vita di Eluana, e la sua storia di padre costretto, anche contro la sua volontà , a farsi portavoce di un popolo silenzioso che ogni giorno, negli ospedali, nelle case di cura specializzate, accanto ai propri cari si pone domande semplici e aspetta risposte umane, e viene invece abbandonato dalla politica in un limbo di sofferenza.
La rassegna curata dal giornalista e scrittore Giacomo Pilati trova nel Molino Excelsior la sua sede naturale non solo per la destinazione amministrativa dell’immobile, indicato come luogo degli appuntamenti culturali del comune di Valderice, ma poichè già nel titolo è implicitamente dichiarato che tra i bisogni dell’uomo, oltre a quelli primari che soddisfano l’istinto di sopravvivenza, v’è anche un bisogno più alto.
“Certamente l‟espressione „Non di solo pane‟ è legata ai bisogni spirituali come è possibile leggere nei Vangeli – spiega il sindaco di Valderice, Camillo Iovino – ma più laicamente il titolo della rassegna che abbiamo fortemente voluto fa riferimento al bisogno di conoscenza e cultura, anch‟esse componenti dello spirito sia pure in senso non necessariamente religioso. Inoltre il titolo è idealmente legato al Molino Excelsior, splendida testimonianza di archeologia industriale risalente ai primi anni del 900. Vi si producevano diversi tipi di farina (non solo per il pane) ed era collegato, alla fiorente industria della pasta che insieme all‟industria conserviera resero il territorio di Trapani ed il suo hinterland a cavallo tra il 1890 e i primi anni del „900, tra i più intraprendenti ed attivi della Sicilia. Oggi il Molino Excelsior è stato interamente recuperato, lasciando immutata la struttura, con all‟interno i macchinari ancora originali: testimonianza di una storia economica che ha raggiunto livelli di alta produttività e redditività ; testimonianza di cui siamo orgogliosi, insieme, storica e sociale di Valderice”.
16 aprile - ore 17.30
Beppino Englaro
La vita senza limiti.
La morte di Eluana in uno Stato di diritto
Rizzoli
Beppino Englaro
Il 9 febbraio 2009 Eluana Englaro moriva. Ci sono voluti 6233 giorni perché il padre potesse liberarla e dirle addio; diciassette anni di vita sospesa fra la vita e la morte, durante i quali Beppino Englaro ha lasciato il suo lavoro e si è immerso nelle carte. Ha studiato codici e regolamenti nel tentativo di capire come dare voce alla figlia e rispettare la sua volontà percorrendo la strada della legalità .
La vita senza limiti
Un racconto intimo raccolto dalla giornalista Adriana Pannitteri
Gli ultimi mesi della vita di Eluana, la storia di un padre costretto dagli eventi a farsi portavoce di un popolo silenzioso che ogni giorno, negli ospedali, si pone domande semplici e aspetta risposte umane, e viene invece abbandonato dalla politica in un limbo di sofferenza.
26 aprile - ore 17.30
Carlo Panella
Ayatollah atomici.
Tutto quello che non ho capito della rivoluzione iraniana
Mursia
Carlo Panella
Giornalista, romanziere, scrittore, esperto di islamismo. Responsabile delle Tribune Politiche di Mediaset, collabora a “il Foglio”, “Libero”, “il Tempo” e col quotidiano L’Occidentale.
Ayatollah atomici
Una lunga riflessione sulle radici del fondamentalismo islamico, le sue implicazioni negli equilibri mondiali, a fronte del pericolo di un Iran dotato di bomba atomica. E anche le valutazioni errate di molti nei confronti della rivoluzione iraniana.
7 maggio - ore 17.30
Matteo Collura
Qualcuno ha ucciso il Generale
TEA
Matteo Collura
Scrittore, giornalista culturale del Corriera della Sera, ha pubblicato diversi libri di successo: Il maestro di Regalpetra, Alfabeto eretico, Novecento, In Sicilia, Associazione in digenti, Baltico, In Sicilia e il best seller Sicilia sconosciuta
COMUNE DI VALDERICE
PROVINCIA DI TRAPANI
Gabinetto del Sindaco
Qualcuno ha ucciso il Generale
Una girandola di voci, passioni, rivolte popolari ed epiche battaglie con i loro protagonisti più vivi che mai: Garibaldi, Crispi, Bixio, Rosolino Pilo. E al centro la misteriosa uccisione di Giovanni Corrao, un eroe risorgimentale sottratto ai libri di storia.
14 maggio - ore 17.30
Ninni Ravazza
Il sale e il sangue.
Storie di uomini e tonni
Magenes
Ninni Ravazza
Giornalista, è stato subacqueo professionista, corallaro e sommozzatore delle più famose tonnare siciliane. Studioso di cultura e tradizioni locali ha pubblicato diversi saggi e libri.
Il sale e il sangue
Una raccolta di brani in cui gli stessi protagonisti raccontano tempi e modalità , fasi e luoghi della tonnara. Un unico indissolubile filo ha legato la vita, le speranze, le paure e i sentimenti di uomini che hanno svolto la stessa attività per più di mille anni, straordinariamente simili nelle emozioni e nelle reazioni. Come se nella tonnara il tempo nulla abbia distrutto, ma tutto abbia stratificato.