E' una delle novità emerse sull'omicidio della donna assassinata ieri da Corrado Pantano, 50 anni, a Priolo, nel Siracusano. L'omicida, che era collega anche della Scarlata, voleva chiarire una vecchia questione in sospeso con un altro impiegato comunale. Sia Pantano, che la donna e il terzo protagonista della vicenda lavorano, infatti, al servizio di pulizia dell'impianto sportivo polivalente di Priolo.
Mentre, armato, si aggirava per il paese cercando il collega, Pantano, che comunque aveva rapporti molto tesi con tutti i dipendenti del servizio, avrebbe visto parcheggiato il motorino della figlia della Scarlata e l'avrebbe preso a calci. Secondo le prime testimonianze raccolte la donna ha assistito alla scena e, scesa in strada, ha detto al collega di andarsene. Da qui la lite e l'assassinio.
Finora dall'indagine non risulta che Pantano abbia problemi psichici.