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29/09/2011 19:49:31

Domani presentazione degli atti del convegno "La calendula marittima di Trapani"

organizzato il 20 febbraio dello scorso anno dal Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Palermo, ora confluito nel Dipartimento di Biologia Ambientale e Biodiversità, sulla base dell’accordo di collaborazione per la tutela e la valorizzazione della flora spontanea sottoscritto con la Provincia Regionale di Trapani.
Il volume contenente gli atti del predetto convegno internazionale, a cura del Dott. Angelo Troìa (già Direttore della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco) e del Prof. Francesco Maria Raimondo (Presidente della Società Botanica Italiana e Ordinario di Botanica nell’Università di Palermo), è stato pubblicato come fascicolo monografico della prestigiosa rivista scientifica “Il Naturalista Siciliano” ed è stato conseguentemente stampato (con il contributo della Provincia Regionale di Trapani) e distribuito (con i canali propri della rivista) a livello sia regionale che nazionale e internazionale. La rivista è inoltre consultabile on line all’indirizzo: www.sssn.it/naturalista.htm.
Mi piace ricordare che la nostra iniziativa – sottolinea il Presidente del consiglio Provinciale, Peppe Poma - patrocinata dall’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura nelle Isole del Mediterraneo, dalla Società Botanica Italiana Onlus, dall’OPTIMA (Organizzazione per la fito-indagine tassonomica del Mediterraneo) e dalla Fondazione Internazionale pro Herbario Mediterraneo, ha fatto registrare l’interesse di noti ricercatori, botanici e appassionati nel mondo. Di ciò và dato atto all’intero Consiglio Provinciale che durante la trattazione del bilancio di previsione 2009 approvò alla unanimità un emendamento, presentato dal Consigliere Salvatore Daidone, che stanziava la somma di 15 mila euro proprio perché l’Amministrazione Prov.le avviasse tutte le iniziative utili per mettere in salvaguardia la Calendula Marittima di Trapani. Successivamente il Presidente Turano e l’intera Giunta, recependo meritoriamente tale indirizzo, deliberò la definizione del succitato accordo di collaborazione con il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Palermo che si è infine concretizzato nella organizzazione del convegno internazionale del febbraio 2010.
La Calendula Marittima di Trapani è una pianta endemica di una ristretta area della Sicilia occidentale, in particolare di un limitato numero di stazioni costiere in prossimità di Trapani, Erice-Pizzolungo e Paceco  (riserva naturale delle saline di Trapani e Paceco),  nelle isole Egadi, di Formica, del Ronciglio e nell’Isola Grande all’interno della Riserva dello Stagnone di Marsala. L’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, organizzazione non governativa internazionale con sede in Svizzera, la considera una specie in pericolo di estinzione e per questo inserita nella lista delle 50 specie botaniche più minacciate dell’area mediterranea.