La Piaggio rinnova il suo Fly
Le dimensioni compatte (l'interasse è di soli 1.345 mm) sono ideali per affrontare il traffico della città, l'ambiente ideale del Fly. Il frontale è caratterizzato dalla "cravatta" che su Fly è nera, mentre il manubrio monta un faro triangolare contornato da una cornice cromata che lo collega alla strumentazione rifinita da una palpebra nera lucida. La sella bassa (760 mm da terra) consente una seduta agevole ai guidatori di ogni statura. E i due cavalletti di serie (centrale e laterale) agevolano sia le soste brevi sia quelle prolungate, anche su terreni non pianeggianti.
Il monocilindrico Piaggio, grazie all'adozione della distribuzione a 4 valvole, vanta la brillantezza dei cinquantini a due tempi mentre i consumi e le emissioni restano quelle proprie dei motori 4 tempi. La parte termica e la distribuzione sono state ottimizzate nell'intento di raggiungere regimi di rotazione superiori (la potenza massima è a 8.250 giri), e ottenere maggiore potenza. Inoltre, il miglior riempimento della camera di scoppio, anch'esso conseguenza della nuova distribuzione plurivalvole, ottimizza la combustione riducendo i consumi e favorendo il basso livello di emissioni.
Sotto la sella il vano può contenere due demi-jet con visiera. La pedana piatta permette di trasportare oggetti voluminosi e offre spazio sufficiente per allungare le gambe; sotto di essa, è stato posizionato il serbatoio carburante da 6,8 litri. Inoltre, il vano nel retroscudo può contenere i piccoli oggetti di uso quotidiano (portafogli e cellulare) mentre dalla sella si estrae il comodo gancio porta-borsa; infine, il portapacchi, che funge anche da maniglione per il passeggero, offre la possibilità di applicare un bauletto dove riporre un casco integrale.
È realizzato in tubi di acciaio e rinforzi stampati e saldati: una struttura monoculla aperta, rigida e resistente a flessione e torsione, che garantisce precisione e sicurezza di guida. Il nuovo Fly monta, poi, una forcella telescopica idraulica con steli da 32 mm, mentre sulla ruota posteriore lavora un monoammortizzatore che, secondo la più classica filosofia scooteristica, utilizza il motore come elemento oscillante.
Le ruote da 12" e le gomme di larga sezione tubeless (120/70 sia all'anteriore che al posteriore) completano la ciclistica, assicurando un buon equilibrio generale e agilità nel traffico. L'impianto frenante è composto da un freno a disco anteriore di grande diametro (220 mm) asservito da una pinza flottante a doppio pistoncino, ben coadiuvato dal freno a tamburo (140 mm di diametro) che lavora sulla ruota posteriore.
Fly 50 (la versione con motore di 125 cc è in arrivo a settembre) è disponibile bianco, rosso, blu o nero, a 2.050 euro, cifra destinata a crescere con gli accessori, tra i quali bauletto, parabrezza, antifurto elettronico, e coprigambe.
