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03/08/2015 06:30:00

Birgi. Imprenditori: "Più programmazione. La Regione latita, venda le quote ai privati"

 Un gruppo di operatori turistici, ristoratori, titolari di strutture ricettive interviene sulla situazione dell'aeroporto di Trapani Birgi. Le dimissioni ritirate da Pino Pace non hanno risolto il problema, e neanche l'impegno di pagamento dei comuni trapanesi. C'è la questione del management dell'Airgest, con la Regione che non si fa viva, e il contratto con Ryanair che tra un anno scade.
Ecco l'appello fatto dal gruppo imprenditori del settore turistico della provincia di Trapani.


I sottoscrittori della presente lamentano la continua latitanza della POLITICA locale e regionale rispetto alle problematiche relative alla gestione del contratto di CO-MARKETING con la RYANAIR per l’aeroporto di BIRGI.
Il fatto che continuamente venga messo in discussione il contratto di co-marketing da parte di alcuni sindaci della provincia ed i ritardi nei pagamenti delle quote di spettanza, hanno certamente indebolito i rapporti commerciali con Ryanair, pregiudicando fortemente le attività turistico e sociali legate al buon funzionamento dello scalo di BIRGI.
Tali incertezze non consentono agli imprenditori del turismo una corretta programmazione di nuovi investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Si è già verificata una sensibile riduzione delle tratte aeree certamente a favore di altri scali.
Gli imprenditori del settore turistico si rendono conto dell'importanza rappresentata dall’aeroporto e la sua grande opportunità per il Territorio della Provincia di Trapani – tenuto conto della nostra collocazione geografica – in ordine ai flussi sia turistici che sociali.
L’eventuale chiusura o la riduzione delle tratte rappresenterebbe per il nostro Territorio l’isolamento dal resto del mondo per quanto riguarda i rapporti sia commerciali che sociali (anche di utilità pubblica).
Infatti l’aeroporto di BIRGI riveste una grande importanza di natura sociale per i Cittadini della Provincia per chi viaggia anche per motivi di studio, di salute e di lavoro.
Intanto è scaduto il 06 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione dell’AIRGEST SPA ed ad oggi non è stata convocata l'assemblea dei soci per il rinnovo, siamo pertanto di fronte ad un CdA non legittimato a trattare nè le questioni strategiche per il prossimo triennio nè nei confronti dei terzi, peraltro il presidente Castiglione è stato sfiduciato dai Soci privati di Airgest SpA.
Tra circa 1 anno andrà a scadere il contratto di CO-MARKETING con Ryanair.
Si richiede pertanto, con massima urgenza, che la REGIONE SICILIA – socio di maggioranza dell’AIRGEST SPA – si faccia parte attiva e diligente per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della AIRGEST SPA e che CCIAA di Trapani ed i Comuni della Provincia di Trapani rappresentino a Noi Cittadini tutti, quali siano gli obiettivi e le azioni che si intendono intraprendere in ordine al mantenimento ed all’eventuale rinnovo del contratto di COMARKETING.
Si richiede altresì:
Che la programmazione delle tratte aeree sull’aeroporto di BIRGI avvenga con congruo anticipo;
La costituzione di consorzi, fondazioni, ecc. tra gli operatori turistici del Territorio al fine di affiancare i Comuni e la CCIAA della Provincia nella gestione dell’accordo di comarketing anche con l’obiettivo di individuare opportune e valide soluzioni tecniche (economico/finanziarie);
La cessione - anche parziale – del pacchetto azionario di maggioranza in atto di proprietà della REGIONE SICILIANA a privati.