Un gruppo di operatori turistici, ristoratori, titolari di strutture ricettive interviene sulla situazione dell'aeroporto di Trapani Birgi. Le dimissioni ritirate da Pino Pace non hanno risolto il problema, e neanche l'impegno di pagamento dei comuni trapanesi. C'è la questione del management dell'Airgest, con la Regione che non si fa viva, e il contratto con Ryanair che tra un anno scade.
Ecco l'appello fatto dal gruppo imprenditori del settore turistico della provincia di Trapani.
I sottoscrittori della presente lamentano la continua latitanza della POLITICA locale e regionale rispetto alle problematiche relative alla gestione del contratto di CO-MARKETING con la RYANAIR per l’aeroporto di BIRGI.
Il fatto che continuamente venga messo in discussione il contratto di co-marketing da parte di alcuni sindaci della provincia ed i ritardi nei pagamenti delle quote di spettanza, hanno certamente indebolito i rapporti commerciali con Ryanair, pregiudicando fortemente le attività turistico e sociali legate al buon funzionamento dello scalo di BIRGI.
Tali incertezze non consentono agli imprenditori del turismo una corretta programmazione di nuovi investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Si è già verificata una sensibile riduzione delle tratte aeree certamente a favore di altri scali.
Gli imprenditori del settore turistico si rendono conto dell'importanza rappresentata dall’aeroporto e la sua grande opportunità per il Territorio della Provincia di Trapani – tenuto conto della nostra collocazione geografica – in ordine ai flussi sia turistici che sociali.
L’eventuale chiusura o la riduzione delle tratte rappresenterebbe per il nostro Territorio l’isolamento dal resto del mondo per quanto riguarda i rapporti sia commerciali che sociali (anche di utilità pubblica).
Infatti l’aeroporto di BIRGI riveste una grande importanza di natura sociale per i Cittadini della Provincia per chi viaggia anche per motivi di studio, di salute e di lavoro.
Intanto è scaduto il 06 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione dell’AIRGEST SPA ed ad oggi non è stata convocata l'assemblea dei soci per il rinnovo, siamo pertanto di fronte ad un CdA non legittimato a trattare nè le questioni strategiche per il prossimo triennio nè nei confronti dei terzi, peraltro il presidente Castiglione è stato sfiduciato dai Soci privati di Airgest SpA.
Tra circa 1 anno andrà a scadere il contratto di CO-MARKETING con Ryanair.
Si richiede pertanto, con massima urgenza, che la REGIONE SICILIA – socio di maggioranza dell’AIRGEST SPA – si faccia parte attiva e diligente per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della AIRGEST SPA e che CCIAA di Trapani ed i Comuni della Provincia di Trapani rappresentino a Noi Cittadini tutti, quali siano gli obiettivi e le azioni che si intendono intraprendere in ordine al mantenimento ed all’eventuale rinnovo del contratto di COMARKETING.
Si richiede altresì:
Che la programmazione delle tratte aeree sull’aeroporto di BIRGI avvenga con congruo anticipo;
La costituzione di consorzi, fondazioni, ecc. tra gli operatori turistici del Territorio al fine di affiancare i Comuni e la CCIAA della Provincia nella gestione dell’accordo di comarketing anche con l’obiettivo di individuare opportune e valide soluzioni tecniche (economico/finanziarie);
La cessione - anche parziale – del pacchetto azionario di maggioranza in atto di proprietà della REGIONE SICILIANA a privati.