La politica inizia a svegliarsi dal lungo torpore, il periodo ha visto una lunga agonia dei territori che vengono sfiorati solamente durante le campagne elettorali, sottraendosi poi al confronto permanente con quella parte di comunità che chiede dialogo.
Sabato 11 gennaio Carmelo Miceli e Fausto Raciti, deputati del Pd, hanno raggiunto la provincia di Trapani, in mattinata hanno visitato il Cpr di Trapani. I decreti sicurezza nonostante il cambio di governo non sono stati modificati, ne è consapevole Raciti: “Gli effetti dei decreti sicurezza non fanno vittime solo in mare. Anche in terra, fino a colpire oltre che la dignità dei migranti, anche la serenità di intere comunità locali che da sole provano a fare integrazione. La vita in questi centri non è propriamente una permanenza in un hotel di lusso a differenza di quello che la propaganda salviniana vuole far credere.
C'è una carenza di personale che accompagni i migranti nel loro percorso. Spesso restano "prigionieri" per un tempo molto superiore a quello previsto. Le strutture non sempre sono agibili.
Quello che a mio avviso serve però è un intervento legislativo di carattere nazionale, non certo una colpevolizzazione di chi gestisce le strutture. Ma nonostante i capitolati d’appalto prevedano già operatori legali, traduttori e mediatori culturali i parametri normativi vanno a mio avviso modificati prevedendo un numero maggiore di personale”.
Durante la giornata i due deputati insieme a Valentina Villabuna, Marco Campagna e Antonio Rubino, hanno fatto tappa a Calatafimi Segesta dove hanno visitato luoghi di cultura, storia e sviluppo sostenibile.
Padrona di casa è stata la direttrice del Parco archeologico, Rossella Giglio, che ha messo in luce le prospettive del parco e la complessità dell'azione che oggi è chiamata a mettere in campo.
Ogni associazione incontrata ha manifestato una criticità da risolvere e ha chiesto un impegno di presenza e di costanza.
La tappa di chiusura ha trovato luogo nel dibattito della sede del movimento "Ideeazioni" sulla questione in essere degli impianti di "rifiuti Gallitello", un confronto diretto che ha visto il contributo di Francesco Adragna esponente dell'associazione "Bosco di Angimbè" e di due altre realtà, l'associazione "Punto Dritto" di Trapani e il comitato "No Marine resort" di San Vito lo capo.
I due deputati hanno dato garanzia di accendere i fari sulla "questione" nelle aule del parlamento nazionale, con l'obiettivo di dare fine a questa speculazione che vede il connubio di interessi economici privati con il supporto di "certa" politica.
L’occasione ha previsto una tappa a Castelvetrano all’assemblea cittadina organizzata dai consiglieri comunali a cui ha partecipato Marco Campagna, consigliere e ancora segretario provinciale del Pd. Carmelo Miceli ha garantito una interlocuzione con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a cui chiederà di rivedere la Rete Ospedaliera dotando l’ospedale di un numero di posti letto adeguato e di reparti - in particolare quello di rianimazione - assolutamente necessari per un presidio sanitario importante come questo, in un luogo ad alta densità sismica: “Per quanto mi compete ho dichiarato la mia totale disponibilità ad intervenire a livello normativo affinché, a partire dal “mille proroghe”, sia tenuta in debita considerazione la peculiarità sismica del territorio. La politica deve fare uno sforzo di serietà, senza divisioni e scaricabarile. Sul diritto alla salute non si scherza e, nella città di Matteo Messina Denaro, lo Stato non può permettersi il lusso di dimostrarsi inefficiente e lontano dalle esigenze dei cittadini”.