Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/06/2020 12:46:00

"Siamo carabinieri", ma è una trappola. Rapinata prostituta a Trapani

 “Siamo carabinieri, dobbiamo fare un controllo”. La prostituta ha abboccato ed ha aperto la porta di casa. Quei due, però, non erano militari dell’Arma e nemmeno clientiche volevano consumare un rapporto sessuale a pagamento.

Erano rapinatori ed erano armati. Una volta dentro l’abitazione, nella zona del centro storico di Trapani, i malviventi, con accento palermitano, l’hanno aggredita e sotto la minaccia di una pistola, hanno intimato alla vittima designata di consegnare loro i soldi che teneva in casa.

Terrorizzata, la prostituta ha assecondato la loro richiesta. Arraffati i soldi, i rapinatori sono fuggiti tra i vicoli della zona antica della città.

Dopo essersi ripresa dal trauma per la violenza subita la donna ha sporto denuncia alla polizia.