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29/09/2020 06:00:00

Coronavirus, scendono a 269 i positivi nel trapanese. Ma in Sicilia ... 

16,55 - Da Giugno ad oggi i casi di coronavirus in Sicilia sono aumentati di 30 volte. Lo rivela uno studio del Ministero della salute rielaborato da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri che hanno trattato il 70% dei ricoverati Covid.

Nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio in Sicilia si contavano appena 0,74 casi di Covid ogni 100mila abitanti. Dopo il grande rilassamento estivo nella settimana dal 14 al 20 settembre l’incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 22,14. A sua volta in questo arco di tempo l’indice di contagiosità, il famoso R con t è salito da 0,45 a 1,02, sopra la soglia di sicurezza che è uno. I focolai attivi a inizio estate erano 3, ora sono ben 185, dei quali 46 quelli che hanno cominciato a sprigionare scintille nell’ultima settimana. E si aggiunga il fattore popolazione "fragile", in Sicilia il 22% degli abitanti è over 65 anni, e di questi il 39% con una o più malattie croniche ed il 23% con due o più malattie croniche", prosegue l’analisi.

In atto il numero totale dei positivi è di 2548 ivi compresi i ricoverati e gli asintomatici posti in isolamento domiciliare.

 

 15,45 - Buone notizie sul fronte del Coronavirus in provincia di Trapani con un netto calo dei positivi.

Si passa, infatti, dai 315 di ieri ai 269 di oggi, un vero boom di guariti. Sono queste le informazioni che arrivano dal consueto report quotidiano dell'Azienda sanitaria provinciale rispetto ai dati epidemiologici.

Il totale degli attuali 269 positivi (il dato è al netto di decessi e guarigioni) sono così distribuiti nelle diverse città:

Alcamo 25; Buseto Palizzolo 14; Calatafimi-Segesta 6; Campobello di Mazara 1; Castellammare del Golfo 4; Castelvetrano 15; Custonaci 4; Erice 16; Favignana 1; Gibellina 0; Marsala 27; Mazara del Vallo 9; Paceco 0; Partanna 8; Poggioreale 1; Salaparuta 5; Salemi 66, Santa Ninfa 7; Trapani 41; Valderice 11; Vita 3, San Vito Lo Capo 2; Petrosino 3.
I ricoverati in terapia intensiva 1, i ricoverati non in terapia intensiva 20, in isolamento domiciliare obbligatorio 248 mentre i decessi sono 9.

Nel trapanese dall'inizio della pandemia da Coronavirus sono stati effettuati in totale 30.898 tamponi, 10.427 sono i test sierologici su personale sanitario e 4.006 i test per ricerca antigene.

Continua l’attività di monitoraggio dei pazienti in quarantena attraverso i test per la diagnosi del covid-19.
L’eventuale differenza con il dato riportato dalla Regione siciliana è data dal calcolo di soggetti indicati come residenti sul territorio trapanese, che hanno sviluppato la patologia in territorio extraprovinciale dove sono ancora domiciliati, e pertanto non caricabili sulla curva epidemiologica locale.

11,35 - Ci sono tre nuovi casi di Coronavirus a Mazara del Vallo. Lo annuncia il sindaco della Città, Salvatore Quinci, con un suo post su facebook.

Il primo cittadino conferma che si tratta di casi asintomatici, già in quarantena, e invita ancora una volta i cittadini a rispettare le regole anticovid, specie l'uso della mascherina anche all'aperto. (Qui l'articolo)

06,00 - Aumentano a 315 i positivi al Coronavirus in provincia di Trapani. Sono 5 in più, al netto dei guariti, rispetto a domenica. Sono ricoverati 20 persone non in terapia intensiva, 4 in più rispetto a ieri, e uno in terapia intensiva.

Dei ricoverati 12 si trovano al reparto Covid dell'ospedale di Mazara del Vallo. Aumentano ancora i contagi  a Salemi dove si registrano 68 casi. 

I dettagli e i numeri nel trapanese - Alcamo 33; Buseto Palizzolo 17; Calatafimi-Segesta 8; Campobello di Mazara 1; Castellammare del Golfo 7; Castelvetrano 16; Custonaci 4; Erice 23; Favignana 1; Gibellina 0; Marsala 31; Mazara del Vallo 11; Paceco 0; Partanna 11; Poggioreale 1; Salaparuta 5; Salemi 68, Santa Ninfa 9; Trapani 50; Valderice 9; Vita 3, San Vito Lo Capo 2; Petrosino 5.
Ricoverati in Terapia Intensiva -1, Ricoverati non in Terapia intensiva – 20, Isolamento domiciliare obbligatorio – 294, Totale guariti - 213
Decessi – 9, Totale tamponi effettuati – 29.949, Test sierologici su personale sanitario – 10.393, Test per ricerca antigene – 3.551. 

La situazione a Salemi, due nuovi casi e un guarito - "I due nuovi contagiati rientrano in un ambito già individuato dagli esperti dell'Asp. Il totale degli attuali positivi è di 68, mentre siamo in attesa degli esiti dei secondi tamponi di persone che erano state contagiate nelle scorse settimane e che hanno avuto un primo test già negativo - dichiara il Sindaco".  

 I casi in Sicilia - Centodue nuovi contagiati e un morto in più in Sicilia, dove mercoledì entrerà in vigore la nuova ordinanza regionale che impone la mascherina per strada e un giro di vite sugli assembramenti. Il totale degli attuali positivi è di 2.743: 294 ricoverati con sintomi, 15 in terapia intensiva (+1) e 2.434 in isolamento domiciliare. Sono 6.785 i casi totali, 3.733 i dimessi guariti, 309 i deceduti, con un incremento di soli 2.414 tamponi effettuati. Dei nuovi contagiati, ben 62 si sono registrati nella provincia di Palermo, 12 in quella di Catania, 11 in quelle di Ragusa e Caltanissetta.

Chiusa la piscina comunale di Palermo, l'assessorato regionale alla Salute e il seminario di Caltanissetta  - Ieri un nuotatore che si allena nella piscina comunale di Palermo, in via del Fante, ha annunciato di essere positivo al Coronavirus, ha informato i responsabili della struttura sportiva che l'hanno chiusa per la sanificazione.  E continuano a crescere i contagi in Sicilia e aumentano anche le chiusure. In questa nuova fase si susseguono, infatti, le chiusure mirate ai luoghi e agli edifici dove si registrano nuovi casi. C'è un caso positivo all'assessorato regionale alla Salute e l'amministrazione ha disposto i controlli per i 200 dipendenti e la chiusura sanificazione dei locali. Positivo è anche un medico che collabora con il centro medico diagnostico Pa. Ma. Fir., laboratorio di analisi cliniche del quartiere San Lorenzo. Dalla direzione sanitaria, dopo avere assicurato che il centro oggi resterà chiuso al pubblico per garantire una sanificazione dei locali ed effettuato i tamponi su tutto il personale sanitario ed amministrativo “in via precauzionale“ a tutela anche dei pazienti, tiene a precisare che il medico è un collaboratore esterno. Intanto, si attende l’esito del resto dei tamponi. Altra chiusura delle ultime ore in Sicilia riguarda il seminario vescovile di Caltanissetta. Sono sei le persone positive al Coronavirus. La notizia è stata confermata dalla direzione dell'Asp nissena.

 I dati italiani - Per la prima volta dopo 4 mesi gli attualmente positivi al Covid 19 in Italia tornano sopra i 50mila ed è l'ennesimo campanello d'allarme che suona, con la diffusione del virus che prosegue la sua lenta e progressiva crescita ormai da otto settimane.

Il bollettino quotidiano del ministero della Salute sconta, come ogni lunedì, i pochi tamponi fatti la domenica: solo 51.109, oltre 36mila in meno rispetto agli 87.714 di sabato, che hanno consentito di individuare 1.494 nuovi casi, 272 meno del giorno precedente. Ma il dato non rappresenta un calo dei contagi, anzi: il rapporto tra il totale dei contagiati e il numero di tamponi effettuati è ora al 2,92 mentre la settimana scorsa era tra l'1,8 e il 2. Rimane invece stabile l'incremento delle vittime, 16 in più nelle ultime 24 ore (mentre è stato di 17 negli ultimi due giorni), che porta il totale dall'inizio dell'emergenza a 35.851.

La curva dei contagi continua dunque a salire lentamente, come conferma anche l'incremento dei malati - 705 in più per un totale, appunto, di 50.323 - delle terapie intensive, altri 10 pazienti in più che portano il totale a 264, e dei ricoveri nei reparti ordinari, dove ci sono 2.977 pazienti, 131 in più rispetto a sabato. Numeri che non si registravano dal 27 maggio, quando i positivi erano 50.966, anche se c'è una differenza fondamentale rispetto a quattro mesi fa: allora, tra i pazienti nelle terapie intensive e quelli nei reparti ordinari, c'erano oltre 8.200 persone; oggi ce ne sono poco più di 3.200. Cinquemila in meno, dunque, che è più o meno la differenza dei pazienti in isolamento domiciliare: oltre 47mila oggi, poco più di 42.700 a fine maggio. Significa che il sistema di screening funziona, consentendo di individuare prima i casi, a partire dagli asintomatici, e che il sistema sanitario regge e non sta andando in sovraccarico. Ma i segnali di pericolo non vanno sottovalutati. Come i quattro comuni in semi lockdown in Sardegna. O i rischi che, lo ha ricordato il consigliere di Speranza Walter Ricciardi, stanno correndo Campania e Lazio, le due regioni che fanno segnare gli incrementi più consistenti, rispettivamente 295 e 211 casi in 24 ore.

Le mascherine sono obbligatorie ovunque, anche all'aperto. Sempre più Regioni e Comuni adottano il provvedimento più restrittivo