Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
26/11/2020 18:10:00

Al via il Corso di Giornalismo e Cittadinanza "Raccontare la mafia, difendere la legalità"

 Al via il Corso di Giornalismo e Cittadinanza “Raccontare la mafia, difendere la legalità” organizzato dall’Associazione Network con sede a Palermo, con il sostegno del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, nell’ambito del Programma Legalità 2019 la cui attuazione, a seguito dell’emergenza Covid, è stata prorogata fino alla fine del 2020.

Il progetto è realizzato con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico e per il Turismo Itet “Garibaldi” di Marsala, che vi hanno aderito con entusiasmo nonostante le difficoltà della didattica a distanza, unitamente ai docenti ed alla dirigente Loana Giacalone.

“Il progetto – spiega Francesco Appari, giornalista di Tp24 e referente dell’associazione Network – nasce nella consapevolezza che anche in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo è quanto mai opportuno non accantonare i percorsi di formazione dei giovani del territorio, per una piena consapevolezza di fatti, contesto e strumenti utili a prevenire l’insorgenza di ogni forma di illegalità”.

Il Corso ha preso il via mercoledì 18 novembre con il primo incontro, in modalità a distanza e molto partecipato, nel quale il giornalista e scrittore Giacomo Di Girolamo si è concentrato sull’osservazione e l’analisi dei fatti che accadono “per decifrare bene la realtà che ci circonda quale primo passo per riconoscere i primi sintomi di un virus, che è quello delle infiltrazioni criminali”.

In totale sono 4 gli incontri, con lezioni tenute da giornalisti e professionisti di rilevanza regionale e nazionale, che condurranno i ragazzi verso la scoperta delle dinamiche criminali e soprattutto degli strumenti per prevenirne la diffusione, partendo dall’osservazione e dal racconto del territorio.