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09/01/2021 06:00:00

"Piccoli Borghi". Tp24, Anso e Google raccontano Poggioreale. Il reportage inedito

 La città distrutta dal terremoto. Quella ricostruita. I giovani che se ne vanno. Gli anziani piegati dalla fatica di una vita e sommersi dai ricordi.

I pochi che restano, che credono in un futuro basato sulla terra e la tradizione. La piazza vuota del nuovo paese. Il via vai di curiosi nei ruderi. E’ Poggioreale, paesino del Belìce, distrutto dal sisma del 1968, raccontato in un esclusivo reportage di Tp24 selezionato nel progetto “Piccoli Borghi Italiani” sostenuto da Google.


Poggioreale venne distrutta dal terremoto del 15 Gennaio 1968. Di quel sisma il paese porta ancora le ferite, anzi, le mutilazioni. Distrutto il vecchio centro abitato, la città, è stata ricostruita lì vicino. Grandi vie, urbanistica moderna, centri servizi da metropoli. Solo che qui, ormai, non vive quasi più nessuno. Erano 4000 gli abitanti nel 1968. Sono appena 1500 oggi.
E continuano a diminuire.

La storia di Poggioreale è stata scelta da Tp24 nel progetto “Piccoli Borghi Italiani”, ideato da Anso (Associazione Nazionale Stampa Online) e sostenuto da Google News Initative.

Un racconto inedito realizzato dalla redazione di Tp24 con la preziosa collaborazione del film maker e regista Francesco Dinolfo, che potete guardare qui.

Una storia particolare, drammatica, quella di Poggioreale. Di un paese abbandonato, il vecchio borgo per il terremoto, di un paese abbandonato, il nuovo, da tutti.
Ci sono le storie degli anziani. Ne hanno visto di tutti i colori, come tutti gli anziani a Poggioreale, che hanno dono della sintesi per ricordare anni di vita in baracca, la ricostruzione, il terremoto: “Siamo scappati da casa con le chiavi in tasca. Ci sono rimaste le chiavi di casa in tasca, ma la casa non c’era più”.

 

I meno anziani, perchè di giovani ne sono rimasti pochi a Poggioreale. Una generazione è cresciuta nella baraccopoli. Molti sono andati, spinti anche dal governo che offriva i biglietti del treno gratis per coloro che volevano emigrare. Pochi sono rimasti. Tra questi c’è anche chi ci prova. Chi investe nella terra e nella tradizione. Perchè per restare ci vuole coraggio, e una “passione travolgente”.


La scelta di raccontare Poggioreale parte da qui. Da chi è rimasto, da chi guarda il passato, quei ruderi, più amati del nuovo paese, e trova la forza per guardare il futuro.

 

L’Italia ha oltre ottomila comuni e decine di migliaia di Piccoli Borghi, spesso dimenticati. Fuori dai soliti itinerari caotici, esistono luoghi suggestivi e abbandonati da secoli, in cui riecheggiano le storie delle persone che li hanno abitati. Luoghi che rappresentano la memoria d’Italia, in cui la bellezza, paesaggistica ed artistica, ne accentua l’importanza.
Da qui nasce il progetto Piccoli Borghi Italiani, proposto dall’Associazione nazionale della stampa online (A.N.S.O.) in collaborazione con Google News Initiative. Un progetto che valorizzi il giornalismo iperlocale dando voce proprio a questi Piccoli Borghi, risorse frequentemente soggette a degrado di ogni genere.


Piccoli borghi è un progetto cross-mediale che si focalizza sul racconto di una dozzina di piccole realtà collocate in diverse aree d’Italia. Un lavoro giornalistico avanzato che utilizza le diverse piattaforme digital, ognuna con il proprio linguaggio, per fornire una rappresentazione completa del Paese attraverso la valorizzazione e il recupero delle sue realtà “minori” e meno conosciute.