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05/05/2022 11:51:00

Isole, non aumenta il prezzo del biglietto di aliscafi e traghetti. Per ora

L 'obiettivo è stato centrato: non aumenterà il prezzo dei biglietti di traghetti e aliscafi. Ad annunciarlo il sindaco di Favignana Francesco Forgione: “«Su iniziativa dei sindaci delle isole minori l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone si è fatto carico di fermare la folle decisione di aumento del costo dei trasporti per navi e aliscafi “. Il Comune egadino era stato tra i primi a sollevare la questione. “Ma è un successo di tutti i sindaci e delle popolazioni che rappresentano», taglia corto Forgione.

Ieri mattina, in concomitanza con la riunione in corso a Palermo, presso il Comune di Favignana il sindaco Francesco Forgione e il vicesindaco e assessore ai Trasporti Vito Vaccaro hanno incontrato il direttore commerciale della Liberty Lines Nunzio Formica e il direttore operativo Marco Dalla Vecchia per sollevare diverse criticità che, ormai da tempo, preoccupano i cittadini egadini.

«Abbiamo voluto quest’incontro per poter affrontare diverse questioni che riteniamo di fondamentale importanza per garantire la continuità territoriale, tutelando le nostre cittadine e i nostri cittadini – continua il sindaco Forgione – In attesa di capire cosa accadrà il prossimo 3 giugno, data in cui scadrà il bando relativo ai trasporti marittimi con le isole minori, abbiamo chiesto garanzie sulla riserva di posti per i residenti, considerando che andremo incontro a mesi complicati per l’aumento del flusso turistico nel nostro arcipelago, abbiamo chiesto l’estensione della durata degli abbonamenti o, in alternativa, la possibilità di un utilizzarli all’interno dello stesso nucleo familiare e, se possibile, di rivedere il costo del biglietto per far viaggiare gli animali. Altri temi al centro del confronto hanno riguardato la realizzazione del nuovo scalandrone al porto di Favignana, l’escavazione del fondale davanti al porto di Marettimo per permettere l’attracco degli aliscafi e la gestione, nei prossimi mesi estivi, delle corse da recuperare. Confidiamo che la compagnia accetti le nostre richieste e che, di concerto con le autorità competenti, si possa il prima possibile portare a termine l’escavazione a Marettimo e la costruzione del nuovo scalandrone».

I vertici di Liberty hanno ascoltato le richieste del primo cittadino egadino, ribadendo la necessità di dover trovare il giusto equilibrio tra l’attività imprenditoriale, le esigenze degli abitanti delle isole minori e gli interventi del Governo Regionale e Nazionale.

«Il confronto è fondamentale per capire quali sono le esigenze dei diversi territori – ha commentato a margine dell’incontro il direttore commerciale di Liberty Lines Nunzio Formica – un confronto che, negli ultimi anni, è venuto meno. Non è semplice far conciliare le esigenze di tutti, ma è nostro dovere impegnarci per trovare un accordo che possa tutelare gli abitanti delle isole minori. Ho recepito le istanze del sindaco Forgione e valuteremo come poter intervenire. E’ fondamentale il dialogo, con lo scontro non si costruisce».

«Abbiamo affrontato – ha dichiarato il direttore operativo della flotta Sicilia occidentale, Marco Della Vecchia - anche le antiche problematiche per migliorare la portualità sia di Marettimo che di Favignana. Abbiamo pronto un progetto immediatamente cantierabile, dove la nostra compagnia ha già impegnato un investimento importante di oltre 200.000 euro, per la nuova costruzione del respingente di Favignana che ancora oggi attende il via libera della Regione».

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«A seguito dell’odierno confronto con i rappresentanti di Sns, convocato tempestivamente dal governo Musumeci, siamo giunti a una prima intesa per congelare temporaneamente gli annunciati e consistenti aumenti sui collegamenti per le isole minori regolati dalla convenzione ministeriale, prevedendo un prossimo incontro entro la fine del mese di maggio, che terrà in evidenza le difficoltà della compagnie coinvolte. Sarà dunque attivato un tavolo tecnico con il ministero dei Trasporti, a cui spetterà di riconoscere misure compensative degli eccezionali rincari del carburante. Tali costi per il settore marittimo, infatti, sono più che raddoppiati, producendo aggravi disastrosi sulla convenzione statale, che rischiano di pesare per oltre 15 milioni di euro nel 2022. La procedura avviata è volta a limitare l’eventuale applicazione di aumenti tariffari sull’utenza. In tale contesto, apprezzando la collaborazione delle compagnie coinvolte, il governo della Regione sta lavorando su un piano di misure alternative e non esclude di intervenire a sua volta con soluzioni utili a sterilizzare almeno parzialmente gli aumenti. Già lo scorso febbraio, del resto, la Regione aveva fatto la propria parte, riconoscendo delle somme per ripianare i disequilibri degli anni precedenti che avrebbero prodotto ulteriori aumenti».
 Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone, al termine della riunione svoltasi a Palermo con i vertici delle società Società navigazione siciliana, Caronte&Tourist e Liberty Lines, a proposito degli annunciati rincari nei trasporti marittimi ministeriali per le isole minori della Sicilia.

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Lo avevo chiesto con estrema urgenza. Ieri si è infatti svolto un incontro tra il Governo regionale e i rappresentanti della Società navigazione siciliana, di Caronte&Tourist e Liberty Lines, per bloccare temporaneamente i paventati rincari nazionali circa i collegamenti con le Isole minori. È chiaro però che adesso toccherà al governo nazionale fare la propria parte. A cominciare da un tavolo tecnico ministeriale per compensare per il futuro agli eccezionali rincari del carburante, i quali stanno seriamente mettendo a rischio l'economia nostrana, specie per le piccole realtà come le Isole minori". Lo afferma in una nota il deputato regionale di Forza Italia, nonché presidente della Commissione Affari istituzionali all'Ars, on. Stefano Pellegrino.

"Ricordo - conclude il Parlamentare - che i costi per il settore marittimo sono più che raddoppiati e rischiano di pesare a bilancio per oltre 15 milioni di euro nel 2022. Serve un freno e serve adesso. È apprezzabile l'impegno del Governo regionale per tramite dell'Assessore al ramo, Marco Falcone (che ringrazio per il costante impegno profuso). Non avevo dubbi del contrario. D'altronde su tale vertenza, ha già dimostrato lo scorso febbraio di essere vicino al territorio, garantendo risorse per evitare ulteriori rincari causati da disequilibri economici di anni precedenti".