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30/06/2022 06:00:00

Petrosino. Marcella Pellegrino pensa al ricorso: "Il mio gruppo unito, scortesia dalla maggioranza"

Marcella Pellegrino, lei oggi è consigliere comunale a Petrosino, le sono mancati appena 16 voti per diventare sindaco della città. Oggi ha una maggiore responsabilità?

Ho condotto una campagna elettorale mettendoci non solo la faccia ma anche l’umiltà di chi chiedeva il voto in punta di piedi. I cittadini di Petrosino meritano rispetto e sono stati amministrati in tanti anni da chi ha creato un muro tra il potere e tutti gli altri.

Che analisi del voto fa?

E’ difficile oggi potere dire “Se avessimo fatto questo o quello”, 16 voti sono davvero pochi e io oggi posso solo ringraziare chi ci ha votati, la lista “Libertà per Petrosino” è stata la più votata e questo indica già il grande lavoro che è stato fatto.

Lei ha tenuto a precisare che non ha partiti e movimenti a cui appartiene, è così?

Certo, ringrazio chi si è speso durante la campagna elettorale ma io non ho in tasca tessere di alcun partito e la mia libertà politica è importante, ho deciso che il progetto che abbiamo messo su in questi mesi non deve andare perso, il gruppo va coltivato e faremo politica così, da civici.

La maggioranza consiliare vi ha offerto la vice presidenza d’aula facendovi una apertura, che da voi è stata rifiutata. Perchè?

Non amo e apprezzo il modo che hanno di fare politica, prima di arrivare in consiglio comunale alcuni componenti della maggioranza hanno chiamato i miei consiglieri, quasi tutti tranne me, offrendo la vice presidenza. Per me è stato un atto scortese, noi siamo un gruppo.

Si dice che lei abbia presentato ricorso, alla ricerca dei 16 voti mancanti. E’ così?

Stiamo ancora valutando, nessun passo in solitaria. Vedremo.