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10/09/2022 10:24:00

Venuti a Favignana: "Aiutare le famiglie con nidi e assistenza scolastica"

Una nuova legge quadro sullo sviluppo delle isole minori che possa risolvere alcuni nodi importanti per chi vive in queste realtà, soprattutto sul fronte della scuola e dei trasporti.

È la proposta lanciata da Domenico Venuti, candidato del Partito democratico all'Assemblea regionale siciliana nel collegio di Trapani, che nei giorni scorsi ha incontrato numerosi abitanti e pendolari delle Egadi.

"I servizi scolastici rappresentano un tasto dolente per chi vive nelle isole minori - spiega Venuti -. Servono asili nido e mense scolastiche anche per queste piccole realtà con numeri ridotti di alunni, per aiutare le giovani coppie spesso impegnate nel lavoro. Per farlo occorre uno strumento legislativo che preveda delle deroghe, così come accade per le zone montane". E sempre sul fronte della scuola arriva un'altra proposta: dare vita a una sezione staccata dell'istituto alberghiero di Trapani sull'isola di Favignana, sfruttando anche la foresteria dell'ex stabilimento Florio che potrebbe essere utilizzata come convito. "È un'idea naturale visto lo stretto legame tra Favignana e il turismo - sottolinea Venuti -. In questo modo si raggiungerebbe un duplice obiettivo: creare un circuito virtuoso sull'isola anche durante il periodo invernale, con la presenza di studenti che potrebbero conoscere da vicino una delle realtà più floride della nostra provincia sotto il profilo turistico, e sfruttare al meglio l'ex stabilimento Florio, per il quale non ho visto negli ultimi anni una strategia a lungo termine da parte della Regione che sembra navigare a vista. Si tratta di uno dei beni culturali più visitati in Sicilia ma che non è stato mai dotato, ad esempio, di una governace autonoma che invece servirebbe per potere progettare il futuro".

Tra i temi affrontati da Venuti sull'isola anche quello dei trasporti: "La cronica carenza di collegamenti nella stagione estiva, con nessuna priorità a bordo per residenti e lavoratori pendolari, e le difficoltà di approvvigionamento dei beni di prima necessità con gli autotrasportatori penalizzati dall'assenza di corsie preferenziali a bordo dei traghetti e costretti quindi a estenuanti attese - osserva ancora Venuti -. Sono problemi che ogni giorno vivono gli abitanti e i lavoratori delle isole Egadi. Servono soluzioni immediate, con collegamenti più frequenti almeno nei mesi estivi, e accanto a queste serve una programmazione seria che porti la Regione Siciliana a riscrivere i presupposti del prossimo bando per i collegamenti con le isole minori con servizi migliori e più aderenti alle esigenze dei cittadini. Chi vive alle Egadi deve potere usufruire di servizi adeguati durante tutto l'anno - conclude -. Una prima risposta può arrivare con l'introduzione della priorità di viaggio per residenti e pendolari, come insegnanti e forze dell'ordine, che ogni anno, a ridosso dell'estate, sono costretti a lunghe attese e a subire disagi per la carenza di posti sugli aliscafi. Di questa realtà, con i suoi problemi, bisogna occuparsi 365 giorni all'anno e sarà quello che chiederemo di fare al prossimo governo regionale".