Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
02/02/2023 07:00:00

Marmo, intesa tra ordine degli Architetti e Sicindustria Trapani per un futuro sostenibile

Migliorare la conoscenza e la tutela del settore lapideo, conciliando le imprescindibili esigenze ambientali con quelle produttive. Questi i principali obiettivi del protocollo sottoscritto, presso la sede di Sicindustria Trapani, dall’Ordine provinciale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori e dalla Sezione marmo di Sicindustria Trapani. A firmare il documento, che produrrà i primi effetti già nelle prossime settimane con l’organizzazione di una visita guidata nelle cave della provincia, il presidente dell’Ordine degli architetti, Giuseppina Pizzo, e il presidente di Sicindustria Marmo Trapani, Giovanni Castiglione, in presenza del direttivo della Sezione.

“In occasione di un recente incontro con il presidente Castiglione – dichiara Pizzo – abbiamo colto l’invito a conoscere da vicino i materiali locali e ciò non soltanto in un’ottica di promozione commerciale, ma di attività volta alla diversificazione di mercato e alla conoscenza della pluralità di utilizzi dei materiali cavati nel territorio che diano un maggiore impulso verso la transizione ecologica del settore lapideo per le opere d’ingegneria, architettura, design e tecnologia dei materiali”.

“Per raggiungere questi obiettivi – sottolinea Castiglione – avvieremo un’azione di collaborazione con il mondo dell’università e della ricerca affinché si possano concretizzare attività volte al recupero degli scarti per valorizzarli come prodotto. Ma non solo. Punteremo anche alla progettazione diretta al recupero: il comparto vuole, infatti, restituire ricchezza al territorio attraverso la valorizzazione dei paesaggi del marmo, degli ambienti di cava e dei siti estrattivi”.