Avrebbe commesso 100 furti, ora il “topo d’auto”, che ripuliva gli abitacoli arraffando tutto quello che trovava, è finito in carcere. Gli agenti della Squadra mobile di Trapani lo hanno arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo. E’ un trapanese di 35 anni, con precedenti di polizia alle spalle.
Gli investigatori non hanno dubbi: è lui il terrore degli automobilisti. Un furto dietro l’altro. Nel mirino le auto in sosta che venivano ripulite. Visionando le immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti sono riusciti ad individuarlo nonostante l’accorgimento adottato dall’indagato: agiva, infatti, travisato.
Nella sua abitazione, nel corso di una perquisizione, gli agenti della Mobile avrebbero rinvenuto un’impressionante quantità di documenti, carte di credito, attrezzature ginniche, orologi, occhiali e indumenti vari. La refurtiva, insomma, dei “colpi” messi a segno. Ora il ladro è rinchiuso al Pietro Cerulli, con l’accusa di furto e ricettazione