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15/02/2023 16:08:00

Un trapanese al Polo Sud. Mario Accardo imbarcato sulla rompighiaccio dei record

“È stata un esperienza unica anche perché per me è stata la prima volta ad andare in Antartide”. Sono le parole, dense di emozione di un trapanese al Polo Sud. Si tratta di Mario Accardo, 29 anni, imbarcato sulla rompighiaccio Laura Bassi, con la qualifica di mozzo. Non una nave come tante altre, ma la nave dei record, quella che ha raggiunto la latitudine di 78 gradi Sud. Mai nessuna imbarcazione era arrivata così a meridione. E tra i protagonisti di questa storica impresa c'è Mario Accardo. “Ci trovavamo – racconta - in quelle acque per delle ricerche scientifiche nella zona che si chiama Baia delle balene e abbiamo fatto questa impresa”.


La Laura Bassi, 80 metri di lunghezza, 54 persone a bordo, ha superato anche la storica missione dell’Endurance, il cui capitano Ernest Shackleton il 22 febbraio 1915 annotava sul diario di bordo di aver raggiunto la posizione più a sud, a 77 gradi.


La nave gioiello della scienza italiana sta portando avanti la 38esima missione del Progetto nazionale di ricerche in Antartide, che vede l’Enea capofila per la parte logistica, il Cnr per quella scientifica e l’Ogs responsabile della Laura Bassi. Oltre alla vita nell’Oceano antartico, sta mappando il fondale, finora inesplorato, e misurando le correnti.

“Per adesso – puntualizza Mario Accardo - i ricercatori stanno facendo la sismica, ossia una ricerca per controllare il fondale,al Polo Sud”. Lì la temperatura massima e di meno otto gradi”. Condizioni proibitive per chi, come Mario Accardo, è abituato al sole della Sicilia. “Le ricerche di questa 38esima spedizione – spiega - finiscono il 28 quindi intorno al 6 dovremmo essere al porto di Lyttelton e per il giorno 8 dovrei essere di ritorno a Trapani”. Infine, un messaggio alla sua famiglia: “Ai miei vorrei dire che è stata un esperienza straordinaria, una emozione unica che dalle foto che ho mandato ai miei cari non si riesce a capire. Soltanto vivendola di presenza si possono provare delle emozioni bellissime. Non vedo, però, l'ora – conclude il mozzo - di ritornare per riabbracciare soprattutto mia figlia che mi manca tanto”.