Giovanni Teresi, conosciuto come poeta e scrittore contemporaneo marsalese, come artista di opere pittoriche e scultoree, partecipa alla Piccola Collettiva d’Arte Contemporanea di Gubbio con la sua tela “La Resurrezione di Cristo”.
La Mostra, organizzata dall’Associazione La Medusa di Gubbio, si è inaugurata lo scorso 8 aprile al Polo Museale Diocesano di Gubbio e sarà aperta fino al 23 aprile 2023. Giovanni Teresi, con la sua opera pittorica ad olio ed acrilico su tela, assieme agli altri ventisette artisti di fama nazionale ed internazionale: Eugenio Alazio, Claudia Beraldo, Carmine Bellucci, Andreina Bertolini, Anna Ceppi, Simone Civale, Rita Colaiocco, Cinzia Coronese, Albino Caramazza, Rosa Del Forno, Giuseppe Denti, Tamara Donati, Raffalele Dragani RAF, Carmine Elefante, Maria Teresa Eleuteri, Elisa Frigerio, Guido Irosa, Stella Kukukaki, Livia Giovanna Marpicati, Maria Cristina Pisignano, Assunta Tammaro, Orlando Tocco, Irini Vazoukou, Silvia Venuti, Luciano Vetturini e Bruna Zeni propongono il contemporaneo che guarda allo Spirito nel segno della Passione.
La Mostra è patrocinata dal Comune di Gubbio con la collaborazione della Diocesi eugubina ed è stata inaugurata alla presenza del Vicario Diocesano don Mirko Orsini, del Sindaco Filippo Mario Stirati, di Catia Cecchetti ideatrice del format Pasqua tra Umbria e Toscana in cui l’evento è inserito ed Elisa Polidori responsabile del Museo Diocesano di Gubbio. La Piccola Collettiva d’Arte Sacra si inserisce in un contesto turistico e artistico-culturale di rilevanza internazionale. Museo Diocesano, Chiesa di Santa Maria Nuova, Chiesa di Santa Maria dei Laici con l’esposizione del Gonfalone raffaellesco ed il Tondo peruginesco di Cantiano, la Raccolta delle Memorie Ubaldiane presso la Basilica di Sant’Ubaldo, sono stati aperti al pubblico nei giorni che andavano dall’otto al dieci aprile, mentre la Piccola Collettiva d’Arte Sacra rimarrà aperta fino al 23 aprile 2023. L’artista Giovanni Teresi ringrazia l’Associazione Culturale La Medusa di Gubbio, le autorità e tutti gli organizzatori per l’apprezzamento e la visibilità di tutte le opere in esposizione.