Marsala, "Nei quartieri popolari serve la presenza dello Stato non targhe commemorative"

Gentile redazione qui ad Amabilina, ma anche in centro città, so di segnaletica stradale verticale divelta, so di targhe commemorative danneggiate, dico, a che servono ste cose se poi, fanno questa fine prevedilissima?
Bei discorsi in loco, manifestazioni in "pompa magna", e poi?
Dicono:"Noi abbiamo fatto quel che andava fatto".
E invece no! "voi" avete fatto solo ciò che avete voluto fare, se pur giusto e legittimo, ma non serve a nulla, anzi, costituisce ulteriore motivo per "marcare" il territorio da parte di chi in quei luoghi ci vive impera e "comanda".
Insomma, a mio modo di vedere, queste cose, queste manifestazioni "muscolari" (a Sappusi e altrove), servono solo a far prendere aria ai paramenti istituzionali e a far arieggiare i polmoni di chi spenderà due parole...
Parole cariche di patos e di retorica, ma ascoltate da chi in quei luoghi ci vive, non verrano recepite per il verso giusto; serve tant'altro che targhe commemorative o toponomastica con nomi di personaggi eccellenti, serve la presenza continuativa e attiva dello Stato... da sempre assente.

Francesco