Ampio, colorato e con una zona pensata per genitori e bambini. Così si presenta il nuovo spazio di accoglienza del presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani, inaugurato eri mattina e che “consente una accoglienza di tipo alberghiero” come puntualizza il commissario straordinario Vincenzo Spera, pensato per dare “la giusta dignità di tutti coloro i quali vengono in ospedale”.
Ma che fatica. Perchè, come abbiamo raccontato su Tp24, dei lavori nella nuova hall dell'ospedale di Trapani se ne parla da tre anni. Iniziati un anno e mezzo fa i lavori sono costati quasi 300 mila euro, e la chiusura dello spazio d'accoglienza ha creato non pochi disagi agli utenti.
Adesso, finalmente, l’accoglienza al Sant’Antonio Abate diventa un valore che non si limita solo alla gestione delle esigenze di chi entra in ospedale, ma abbraccia un concetto molto più ampio che finisce con lo stimolare la collaborazione e il rispetto di persone e ambiente.
La hall dell’ospedale di Trapani è uno spazio calmo e destinato per la permanenza breve degli utenti. Tutto stimola il confort e la calma: la scelta di colori sensoriali che stimolano la tranquillità, sedie confortevoli per le attese, sedie a rotelle colorate, ai pannelli indicativi chiari, percorsi per i non vedenti e cestini per la raccolta differenziata.
“Questa nuova hall facilita anche il lavoro dei medici- dice Maria Grazia Furnari, direttore del centro sanitario di Trapani- che si trovano al cospetto un paziente o un parente che sarà meno inquieto perché viene accolto in un luogo adeguato”.
Accoglienza, ma anche sicurezza caratterizza la nuova hall.
“Abbiamo il personale anti incendio che vigila, notte e giorno h24, oltre ad un piano antincendio all’avanguardia – sottolinea Giovanni Ferreri, Dirigente medico di presidio ASP di Trapani – Il Commissario Spera insieme alla dottoressa Furnari, hanno poi voluto applicare un piano di umanizzazione e quindi di sensibilizzazione delle problematiche. Sono direttore di presidio e tengo a puntualizzare che ho trovato un riscontro positivo nei vertici aziendali”.
“Si è curato anche l’aspetto della sicurezza con le uscite di sicurezza, l’accessibilità ai non vedenti attraverso i percorsi tattili” ha poi spiegato l’ingegnere Francesco Costa, Dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Asp di Trapani. Un’opera che è il risultato di un team e di una buona amministrazione, visto i tempi di consegna rispettati. La hall è costata circa 220.000 euro compreso il caro materiali dovuto al post pandemia e alla guerra in corso e l’ASP sta riammodernando le sale di attesa di molti reparti per renderli più confortevoli, e ha quindi programmato di aprire un nuovo padiglione per ospitare un reparto di radio terapia, 18 posti di terapia intensiva e 36 posti di chirurgia.
Non solo quindi un cambio di look, ma interventi mirati alla sostenibilità grazie al riammodernamento di una struttura nata negli anni sessanta del secolo scorso, cercando “di portare questa parte di ospedale – chiosa l’ingegnere Costa - a livelli più attuali e rispettosi del confort degli utenti.