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01/06/2024 12:34:00

Operazione contro il traffico illecito di rifiuti a Trapani: due arresti

 In una vasta operazione contro l'illegale stoccaggio e smaltimento di rifiuti, la Polizia di Stato ha arrestato un giovane trapanese di 24 anni, già noto alle forze dell'ordine. L'arresto si inserisce nell'ambito del progetto "Squadra Mobile", un'iniziativa su scala nazionale che mira a frenare il fenomeno sempre più diffuso dei crimini ambientali.

Il giovane, che era già stato affidato in prova ai servizi sociali, è accusato di aver partecipato attivamente, insieme ad altri cinque indagati, al ciclo illegale di raccolta e combustione di rifiuti, alcuni dei quali pericolosi. Le attività illecite si svolgevano in un appezzamento di terreno utilizzato per il pascolo di ovini, dove, accanto all'ovile, era stato allestito uno spazio improvvisato, circondato da lamiere, adibito alla raccolta e all'incenerimento dei rifiuti.

Grazie a un'attenta operazione di monitoraggio, durata diversi giorni, la Squadra Mobile ha potuto documentare il conferimento quotidiano di rifiuti in questo sito abusivo, seguito dalla loro distruzione tramite fuoco. Tra i responsabili dello sversamento figurano i proprietari di note attività commerciali locali, inclusi una macelleria e un'agenzia di onoranze funebri.

L'arresto del giovane è avvenuto in seguito alla revoca dell'affidamento in prova, e ora dovrà scontare una pena complessiva di sette anni, risultato del cumulo di condanne precedenti per una serie di reati, tra cui furto e lesioni personali.

Contemporaneamente, il 13 maggio, un altro uomo di 39 anni, anch'esso con precedenti penali e proprietario del terreno in questione, è stato arrestato mentre appiccava il fuoco a un cumulo di rifiuti. La sua attività illecita comprendeva la gestione del centro abusivo di smaltimento.

Questa operazione si colloca all'interno di un più ampio sforzo da parte delle autorità per combattere i crimini ambientali, che da anni costituiscono una fonte di guadagno illegale e sono spesso legati a organizzazioni criminali. Questi crimini non solo devastano l'ambiente, ma rappresentano anche una seria minaccia per la salute pubblica.