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24/06/2024 14:00:00

Le mine vaganti dell'informazione...

 Mine vaganti. È il titolo di un bellissimo film diretto e scritto da Ferzan Özpetek. Nel linguaggio politico e giornalistico è talvolta usata in senso figurato l'espressione, per indicare un fatto, una situazione, un problema che rappresenta una minaccia latente, e che può improvvisamente acutizzarsi sconvolgendo gli equilibrî esistenti.

Si è utilizzata l'intestazione per una ricognizione nel sistema informativo della carta stampata italiana a tiratura nazionale, ovviamente hanno tutti una versione digitale - fonte Accertamenti diffusione stampa, superiore alle 20mila copie stampate-, nel periodo del solstizio d'estate nell'emisfero boreale in cui si è più dediti alla lettura. Una precisazione, con l'avvento d'Internet e del World Wide Web è nata la diffusione delle testate online che ha generato una pluralità d'informazione, ma anche un ginepraio in cui districarsi per verificare l'attendibilità delle fonti, grazie anche alla crisi del cartaceo che comunque ha un suo fascino legato all'esperienza dei sensi, della vista, tatto e olfatto, ma questo è un approccio boomer al prodotto delle idee.

La vulgata popolare è della classe politica afferma che i giornali siano per la maggior parte schierati strafavorelmente verso il centro sinistra, verifichiamo. I quotidiani indubbiamente di destra-destra-centro sono, Il Giornale, La Verità, Libero, Il Tempo, Il Resto del Carlino, di centro destra lo sono il Messagero e Il Mattino, entrambi di Caltagirone.

Il Sole 24 ore il cui editore è Confindustria l'orientamento è ben definito, tutti amano definirsi liberali,ma appartenente allo schieramento è Italia oggi liberal-conservatore e Il Foglio, fondato da Giuliano Ferrara ed è gradevole leggerlo.D'altronde per i primi tre parlano i direttori responsabili, Andrea Sallusti, Belpietro e Mario ex capo ufficio stampa della presidenza del consiglio dei ministri a guida Meloni che sono schierati apertamente. Come lo sono non per il centro sinistra ma per reciproca avversione tra la Meloni e il proprietario Elkann-Agnelli, La Repubblica e Stampa, l'Unità. Il M5s gode della simpatia de Il Fatto Quotidiano. Avvenire di area cattolica e moderata. La collocazione di oggi del giornale per antonomasia il Corriere della Sera tende al centro sinistra. È piacevole rammentare la direttrice Agnese Pini che dirige ben cinque quotidiani cartacei, tra i quali il bolognese e ha meno di quarant'anni, 39, dal 2022 direttice responsabile.

I numeri per avere un'idea dei fatti sono:668.450 centro sinistra, 395,500 destra destra centro più il Sole 24 ore 175.247, il Foglio 25 mila, Avvenire d'ispirazione cattolica 110.850, Il Fatto Quotidiano 68.500. Le mine vaganti dell'informazione esistono soprattutto nell'universo digitale ed è bellissimo cercarle, anche se faticoso. Fuor di piaggeria, la testata che mi ospita, gratuita, è una realtà di mina vagante, nel panorama online. Buona lettura e buona estate.

Vittorio Alfieri