Trapani, splendida, unica, accogliente…questa l’immagine di Trapani che ci ha affascinato e convinto di poter vivere parte degli ultimi anni della nostra vita in un posto così.
Una casa, nel centro storico, tra due mari dove finisce l’Italia a pochi passi da tutto quello che serve per vivere bene, così pensavamo prima di sbattere contro una realtà che ci ha fatto comprendere che ….non era proprio come immaginavamo…Spazzatura, acqua non potabile e razionata, luce, gas, topi, blatte ovunque, sevizi totalmente assenti o carenti.
Abbiamo lottato tenuto duro e fatto finta di niente convinti del nostro progetto che ci ha portato perfino a comprare anche altri immobili. Il tempo non ha migliorato le cose anzi le ha peggiorate non ultima quella di impedire ai proprietari non residenti, di poter parcheggiare, nel centro storico, vicino le proprie abitazioni come consentito negli scorsi anni.
Si è pensato bene di creare spazi di parcheggio esclusivi per i soli proprietari residenti.I pochi posti utilizzabili, con pagamento mensile, sono lontano dalle abitazioni e quasi sistematicamente occupati.
Tale soluzione, che ritengo abbia portato solo pochi denari nelle casse della Società che gestisce il parcheggio delle auto, oltre a creare grave disagio, sopratutto a persone con problemi fisici, ci obbliga a lunghe attese per la ricerca di un posto disponibile per il parcheggio.
Crediamo che chi ha valutato questa scelta nello studio di fattibilità non abbia considerato correttamente il rapporto posti disponibili/residenti infatti, la disponibilità dei parcheggi per quest’ultimi risulta eccessiva visto che rimangono sistematicamente spazi vuoti in tutte le ore del giorno.
Negli ultimi anni la situazione di vivibilità della città è in generale peggiorata come indicato anche nelle statistiche nazionali, se non ci saranno interventi migliorativi il nostro progetto di vita andrà sicuramente rivisto venderemo tutto e passeremo la mano ad altri che affascinati dalle meraviglie del territorio penseranno di aver trovato il loro Eden.
Forse qualche politico locale dovrebbe capire che così non si fa altro che allontanare la gente che avrebbe invece voglia di investire e portare denaro in città.
Peccato!
Pietro