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24/08/2024 06:00:00

Trapani: pulizia delle caditoie, un palliativo contro le bombe d’acqua?

Bombe d’acqua, allagamenti, e trombe d’aria: gli eventi meteorologici estremi sono ormai una costante in tutta Italia, da nord a sud. Anche a Trapani, l’avvicinarsi delle piogge autunnali ha messo in allarme l'amministrazione comunale. La Giunta Tranchida, in un tentativo di prevenire disastri come quelli del passato, ha avviato una campagna di pulizia delle caditoie, bocche di lupo e pozzetti stradali, affidata alla società Formula Ambiente.

Questa iniziativa, però, potrebbe rivelarsi solo un palliativo temporaneo. L'esperienza insegna che la città non è affatto pronta ad affrontare nubifragi intensi, come lo stesso sindaco Giacomo Tranchida ha ammesso: "La città di Trapani non è attualmente pronta ad affrontare le bombe d'acqua".Il sistema attuale di drenaggio delle acque è insufficiente e per migliorarlo è stata avviata una procedura per progettare un nuovo sistema di laminazione, che dovrebbe deviare le acque piovane direttamente al mare. Tuttavia, mancano i fondi necessari e, finora, la richiesta di finanziamento alla Protezione Civile Nazionale non ha avuto risposta.

 

La pulizia delle caditoie, affidata a Formula Ambiente, prevede l'utilizzo di attrezzature specializzate per rimuovere i detriti raccolti, con un costo di 650 euro per intervento per ogni squadra operativa. Questo tipo di manutenzione riguarda circa 30 caditoie o griglie per turno. Si tratta di un intervento essenziale, ma che difficilmente può bastare di fronte a piogge eccezionali.

I ricordi del disastro del 2022 sono ancora vivi: in quell’anno, la città di Trapani fu colpita da piogge torrenziali che trasformarono le strade in fiumi, causando danni per oltre 10 milioni di euro. Negozi e attività furono invasi da acqua e fango, lasciando la città in ginocchio. L'emergenza di allora ha messo in evidenza la fragilità di un sistema di drenaggio ormai inadeguato di fronte a fenomeni meteorologici sempre più estremi​

Intanto, l’amministrazione comunale continua a sperare in piogge più moderate, mentre cerca di tamponare una situazione che rischia di precipitare. Ma la pulizia delle caditoie sarà sufficiente per evitare un nuovo disastro? Il tempo ce lo dirà.

E comunque i veri pericoli non si limitano alle giornate di maltempo: foglie, rifiuti e terra, lasciati a ostruire tombini e caditoie, possono trasformare i viali in fiumi durante i nubifragi, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini.

Anche in condizioni di bel tempo, le grate ostruite causano problemi: i topi, trovando i passaggi sotterranei sbarrati, emergono in superficie, come recentemente avvenuto nel centro storico, dove roditori correvano sui fili elettrici o tra le grate in mezzo alla movida trapanese. O fino a ieri, i ratti passeggiavano lungo i marciapiedi alla luce del sole vicino alla sede Universitaria e nei pressi delle scuole che presto riapriranno.