Tornare grandi contro il primo allenatore che l'ha resa grande. E' questo l'obiettivo del Trapani che questo pomeriggio alle 15 riceve il Latina, ma, soprattutto, Roberto Boscaglia, l'allenatore che nel decennio precedente l'ha condotto dalla serie D alla serie B, passando per una storica sfida all'Inter, a San Siro, in Coppa Italia.
Il Trapani oggi vive un momento negativo, con una sola vittoria nelle ultime cinque partite nelle quali è stato sconfitto per tre volte, tanto da essere scivolato fino ai margini della zona playoff.
La squadra appare decisamente involuta tra cambi di modulo, come la difesa a 3 contro il Catania, e pochissime azioni pericolose create nelle varie gare, ma, adesso, è davvero arrivato il momento di dare una risposta, a maggior ragione se di fronte ti ritrovi Roberto Boscaglia, l'allenatore con più presenze sulla panchina granata.
Il Trapani ha la necessità di ritornare a vincere per rasserenare un ambiente che, adesso, sembra davvero sull'orlo di esplodere, con la tifoseria che comincia a contestare, più o meno velatamente, la squadra per i risultati che non sono in linea con le aspettative.
E l'allenatore Aronica lo sa bene, perché se da un lato il presidente Valerio Antonini ha messo a tacere le voci relative al suo esonero, dall'altro sa bene che la fiducia non può essere infinita e, proseguendo con questi risultati poco soddisfacenti, anche il massimo dirigente potrebbe ricredersi, decidendo davvero per il cambio di allenatore.
Se il Trapani nelle ultime uscite non ha convinto i tifosi, di contro, però, per Aronica ha disputato buone prestazioni e, in vista proprio della gara con il Latina, fa i conti degli assenti, infatti, oltre agli infortunati Zuppel, Valietti e Udoh, sarà assente anche lo squalificato Celiento.
A Trapani, quindi, c'è attesa per capire che squadra si vedrà in campo, soprattutto, con quale piglio i granata scenderanno in campo, se con quello autoritario dei primi minuti del secondo tempo contro il Catania, o con quello dei restanti minuti, nei quali gli etnei hanno dimostrato di meritare il successo.
Ma c'è anche attesa per rivedere al Provinciale Roberto Boscaglia, l'allenatore del doppio salto, dalla D alla B. Per lui, ma anche per la tifoseria, questo incrocio è sempre particolare, perché non possono non ritornare in mente le grandi battaglie condotte dalle sue squadre.
“Le partite contro il Trapani non sono come le altre - sono state le parole di Boscaglia nella presentazione della sfida al Trapani -. Non sono normali ed è giusto che sia così dopo che ho passato otto anni della mia vita, di cui sei da allenatore. Il ritorno è sempre bello, ci sono già stato da avversario e ormai ci sono abituato”.