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08/02/2025 10:30:00

Sciame sismico in Sicilia, nuove scosse nella notte: la terra continua a tremare

 La terra continua a tremare in Sicilia.

Nell’arcipelago delle Eolie na serie di nuove scosse che hanno interessato l’area dell’isola di Alicudi durante la notte. L’attività sismica era già iniziata nella giornata di ieri, con un intenso terremoto di magnitudo 4.8, seguito da numerose repliche di minore intensità.

La scossa principale di magnitudo 4.8

L’evento più significativo si è verificato ieri pomeriggio, con una scossa di magnitudo 4.8, il cui epicentro è stato localizzato 9.8 km a est di Alicudi Porto, a una profondità di 17.1 km. Le coordinate geografiche dell’epicentro sono state individuate a 38.494 di latitudine Nord e 14.460 di longitudine Est. Il terremoto è stato avvertito chiaramente non solo ad Alicudi, ma anche sulle isole vicine, tra cui Filicudi e Salina, e in alcune zone della costa settentrionale della Sicilia.

Numerose repliche nel pomeriggio

Dopo il sisma principale, sono state registrate numerose repliche di minore intensità, localizzate sempre nell’area di Alicudi Porto. Tra le più forti:

  • Magnitudo 3.4 alle ore 17:04, a una profondità di 14.2 km;
  • Magnitudo 2.8 alle 16:35, a 12.5 km di profondità;
  • Magnitudo 2.6 alle 15:40, con ipocentro a 13 km.

Gli eventi sismici si sono susseguiti per tutto il pomeriggio, mantenendo alta l’attenzione delle autorità e della popolazione locale.

Tre scosse nella notte

L’attività sismica è proseguita anche nelle ore notturne, con tre scosse registrate tra la serata e le prime ore del mattino:

  • 19:06, magnitudo 3.1;
  • 22:44, magnitudo 2.2;
  • 02:08, magnitudo 2.2;
  • 03:06, magnitudo 2.2.

Le scosse notturne sono state avvertite distintamente dagli abitanti di Alicudi e delle isole vicine, aumentando il senso di preoccupazione tra i residenti.

Monitoraggio costante e nessun danno segnalato

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sta monitorando costantemente l’evoluzione dello sciame sismico. Secondo gli esperti, la sequenza rientra nei fenomeni di normale attività geodinamica dell’area, caratterizzata dalla presenza di vulcani sottomarini attivi e dalla particolare conformazione della crosta terrestre.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e la premier Giorgia Meloni stanno seguendo con attenzione gli sviluppi della situazione. Al momento, non si segnalano danni a persone o cose, ma la Protezione Civile rimane in allerta per monitorare eventuali nuovi eventi sismici.

L’arcipelago eoliano tra bellezza e rischio sismico

L’arcipelago delle Eolie è una delle aree a maggiore attività vulcanica del Mediterraneo. Le isole, infatti, sorgono lungo una fascia geologicamente attiva, con la presenza di vulcani attivi come lo Stromboli e il Vulcano. I terremoti, spesso legati ai fenomeni di movimento magmatico sotterraneo, sono abbastanza frequenti in questa regione.

Gli esperti dell’INGV rassicurano che, per ora, non ci sono segnali di un’eruzione imminente, ma lo sciame sismico dimostra quanto sia importante mantenere alta l’attenzione e investire nella prevenzione e nella sicurezza della popolazione.

La situazione a Alicudi e nelle Eolie resta sotto osservazione, mentre lo sciame sismico prosegue. I residenti, pur preoccupati, stanno affrontando la situazione con la consueta resilienza. La speranza è che la terra smetta presto di tremare, evitando ulteriori disagi e tensioni.

Per gli aggiornamenti in tempo reale sull’attività sismica, è possibile consultare il sito ufficiale dell’INGV e seguire le indicazioni della Protezione Civile.