Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi

Marsala città perduta. L’ex distilleria di via Mazara

Non ci sono solo grandi opere pubbliche abbandonate, a Marsala. Anche il privato ha messo del suo per costruire nel pieno della città autentici buchi neri, luoghi di abbandono e incuria diventati terra di nessuno e che potrebbero invece ospitare quartieri residenziali, servizi, parchi. E' il caso dell'area che vi raccontiamo oggi, la distilleria abbandonata di Via Mazara. Sorge proprio accanto la Villa Araba, l'immobile che ospita la stazione dei Carabinieri. L'area apparteneva alla famosa Distilleria Bertolino. A Marsala, l'area in questione, ha ospitato nel tempo senza tetto e migranti clandestini, oggi sembra Chernobyl: tutto completamente abbandonato, qualche materasso, niente segni di vita, nessuna siringa. Sembra che sia un posto dimenticato anche dagli ultimi.

 |   |  Inizio  1 2 3 4   Fine