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Quando Borsellino si dimezzò la scorta per avere una volante di notte a Marsala

Il giudice ucciso 30 anni fa nell’attentato di Via d’Amelio già a Marsala doveva lottare, ogni giorno, per avere gli strumenti giusti per combattere cosa nostra. E doveva far fronte alla carenza di personale. In quel periodo non si riusciva ad avere una volante a Marsala, città territorio, di quasi 100 mila abitanti. Borsellino dovette rinunciare a metà della sua scorta per ottenere una volante. La circostanza viene fuori dai verbali della Commissione parlamentare antimafia che l’11 dicembre 1986 a Trapani audì proprio Borsellino nella sua qualità di Procuratore di Marsala, ufficio nel quale si era insediato da appena tre mesi.

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