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“Mio figlio Nicolò non è morto per fatalità ma per chi doveva proteggerlo”

Donatella Di Pietra, madre di Nicolò Giacalone, ricorda il figlio morto a 24 anni sul lavoro. Un ragazzo assunto come categoria protetta, costretto invece a mansioni pericolose senza formazione. Il suo appello: “Lavoratori, non abbiate paura di dire di no. La vita vale più del lavoro”.

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