Sarà la tensione alla vigilia del match che porterà, dopo anni, di nuovo il basket trapanese in A1, fatto sta che Valerio Antonini, proprietario del Trapani Calcio e del Trapani Shark, se la prende di nuovo con i giornalisti.
Tanto per cambiare, ancora una volta viene attaccata la redazione di Tp24, messa nel mirino dal broker da quando, in un'inchiesta a puntate, abbiamo raccontato la sua storia imprenditoriale, la sua rete di affari ed amicizie, e le circostanze che lo hanno portato a Trapani. Da quel reportage, che contiene anche una lunga intervista allo stesso Antonini, si sono scatenati contro i giornalisti di Tp24 insulti e attacchi, sfociati poi in pesanti dichiarazioni durante un lungo monologo di Antonini sulla sua televisione, Telesud, e in striscioni allo stadio contro il peraltro direttore della testata, Giacomo Di Girolamo. Tutto ciò ha portato a dure ed importanti prese di posizione a difesa della testata da parte delle organizzazioni di categoria.
Adesso Antonini fa sapere in una nota condivisa sui social (per aizzare ulteriori insulti e commenti allusivi contro i giornalisti) che "stanco di vedersi attribuire fatti mai verificatisi nella realtà con annesse manipolazioni e mistificazioni delle informazioni contro la sua persona ha deciso, a tutela della sua immagine personale e professionale, e dopo aver informato l’ Ordine Regionale dei Giornalisti, di agire civilmente e penalmente stante la gravità delle affermazioni fino ad oggi pubblicate.
Tali azioni legali verranno presentate non al più tardi della prossima settimana in ogni sede opportuna".
Il riferimento di Antonini è in particolare all'articolo di ieri dove raccontavamo come la sua televisione, Telesud, paventasse il rischio di "guerriglia urbana", addirittura, in occasione della finale dei play - off per la promozione, e riportavamo, poi, il siparietto tra lo stesso Antonini e il coach della Virtus Bologna a fine gara.
Tanto basta, a quanto pare, per incorrere nel reato di lesa maestà.