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29/06/2022 15:38:00

Caldo. La Cgil Trapani chiede alle imprese di tutelare la salute dei lavoratori edili

 "I numeri degli infortuni sul lavoro, causati anche dalle alte temperature, sono inconfutabili. Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte affinché gli infortuni non aumentino inesorabilmente".


A intervenire a garanzia del rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori del settore edile è la Fillea Cgil di Trapani che chiede alla imprese di attivare, come previsto dalla legge, la cassa integrazione guadagni ordinaria nelle giornate in cui la temperatura supera i 35 gradi.

"Con l’avvio della stagione estiva - dice il componente della segreteria della Fillea Gaspare Giaramita - va, ancora di più, garantita nei cantieri edili la salvaguardia della salute e dell’incolumità dei lavoratori. Se la temperatura supera i 35 gradi è possibile ridurre o sospendere l'attività chiedendo, come prevede l'Ispettorato nazionale del lavoro, la Cigo".

La Fillea Cgil ricorda che le aziende hanno la possibilità di aderire a quanto previsto dall'Inps, ovvero che “le temperature elevate (superiori a 35°), che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l'utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore, possono costituire evento che può dare titolo alla Cigo”.

"Chiediamo alle aziende - dice il segretario Giaramita - di mettere a disposizione nei cantieri termometri e igrometri e di attivare responsabilmente la Cigo quando necessario. Esortiamo, inoltre, le istituzioni preposte a intensificare i controlli".