Le informazioni turistiche per chi visita il centro di Marsala? Bisogna chiederle ... a Mozia.
Ieri, nel bel mezzo del convegno sulle Zes (ne parliamo qui) arriva la richiesta di dimissioni per l’assessore Oreste Alagna, impegnato in quel momento proprio al complessto di San Pietro, da alcuni consiglieri comunali, perché il centralissimo ufficio turistico di via XI Maggio era chiuso per assenza di personale.
A sollevare la questione i consiglieri comunali Gabriele Di Pietra e Leo Orlando, del gruppo di opposizione Civicamente, con tesi sposata anche da Flavio Coppola e dal consigliere di maggioranza Piero Cavasino
La foto mette un sigillo a quanto detto.
Marsala in questo momento è ricca di turisti che hanno bisogno di informazioni, di conoscere e magari anche di essere indirizzati, l’ufficio ieri risultava chiuso per carenza di personale, le unità lì dislocate, infatti, sono state al momento spostate presso l’appena inaugurato infopoint dell’imbarcadero per Mozia.
Scrive il gruppo Civicamente: “Ormai da giorni, in diverse fasce orarie, l'ufficio turistico comunale rimane chiuso creando disagi a quanti, avendo deciso di visitare la nostra città, non riescono ad avere le informazioni per meglio organizzare il proprio soggiorno. Da alcune ore ci troviamo davanti l'ingresso dello stesso ufficio improvvisandoci guide turistiche e provando a dare ai turisti le informazioni richieste. La motivazione data, per le vie brevi, è che alcune unità di personale sono state trasferite presso l'info point della laguna dello Stagnone inaugurato solo alcuni giorni fa. Una scelta che reputiamo più che scellerata. È per questo che come gruppo consiliare Civicamente chiediamo adesso (e lo rifaremo nel corso della prima seduta utile di Consiglio Comunale) le dimissioni immediate dell'assessore con delega al turismo, Dott. Oreste Alagna.
Risulta inutile sponsorizzare le bellezze del nostro territorio se non vengono assicurati i servizi essenziali. Una città a vocazione turistica come Marsala, che nonostante il lungo periodo di restrizioni dovute alla pandemia riesce ad attirare turisti e visitatori che, fortunatamente, arrivano numerosi e secondo le previsioni continueranno ad animare le nostre strade nel corso delle settimane a venire, non merita questa mortificazione. Marsala gode di apprezzamento e voglia di esplorarla, di interesse per le proprie bellezze e le proprie specialità, per la sua storia e le sue tipicità ed eccellenze di varia natura. Vogliamo valorizzarla per come è giusto fare? Vogliamo renderla città turistica e meta di viaggio nel vero senso del termine? Non abbandoniamola, perché tutto questo sarebbe ed è inaccettabile”.
Sarebbe stato molto più utile, oltre che opportuno, che l’infopoint dello Stagnone venisse gestito da privati, così da accollarsi la pulizia del sito, il decoro e anche un servizio per la città e per i turisti che sia non solo dalle 9 alle 13 ma continuativo.
Si fa davvero fatica a comprendere come possa mai funzionare bere un infopoint in piena stagione estiva con orari ridotti.
Nel pomeriggio di ieri è arrivata la risposta dell’assessore Oreste Alagna: “Ritengo assolutamente strumentali le accuse mosse nei miei confronti a mezzo stampa da parte dei consiglieri comunali Di Pietra e Orlando i quali, dopo essere passati nelle fila dell’opposizione, hanno voluto rendere un’immagine distorta della realtà ed un pessimo servizio ai nostri cittadini paventando addirittura una “chiusura” dell’Info Point comunale di via XI Maggio. La realtà dei fatti è ben altra: il temporaneo spiacevole disservizio gestionale, all’ufficio di informazioni turistiche del centro cittadino, rappresenta un evento straordinario e si è verificato a causa dell’estrema esiguità di personale specializzato idoneo a svolgere tale attività, che in questo periodo si deve appunto sdoppiare per gestire più servizi. L’Amministrazione, nelle more di un probabile futuro affidamento della gestione dell’Info Point delle saline alle Associazioni di promozioni turistica locali, ha cercato di sopperire alla momentanea esigenza di un surplus di personale per la gestione di tale ufficio, che si è voluto da subito operativo in orario antimeridiano e pomeridiano, con uno smistamento delle risorse umane già a disposizione; predisponendo al tal fine anche un'integrazione attraverso il personale presente al Complesso San Pietro”.
L’assessore poi afferma che il problema è stato già risolto con una rimodulazione interna, da parte del settore preposto: “Mi sembra che la moda del momento sia di gridare allo scandalo e chiedere “dimissioni immediate” per qualunque cosa, senza preoccuparsi di svolgere preventive opportune verifiche prima di parlare, informandosi con chi di dovere. Invito i due consiglieri, i quali sono stati eletti nella maggioranza dai cittadini con il compito di collaborare nell’amministrazione della città e che hanno ampiamente beneficiato di tale collocazione, a fare proposte serie, concrete e circostanziate piuttosto che passare il tempo a sgolarsi a vanvera, forse in cerca di una qualche visibilità. Quelle sì che saranno parole apprezzate e daranno, a mio modesto avviso, significato al ruolo che ricoprono”.
In serata arriva poi, dal suo isolamento, la replica del Sindaco di Marsala, Massimo Grillo.