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27/10/2021 22:00:00

Marsala, Flavio Coppola: "Ecco le criticità sull'eliminazione dei passaggi a livello"

Continua ad essere al centro del dibattito politico in città la questione dell'eliminazione dei passaggi a livello ferrioviari.  In consiglio comunale sono stati esaminati, ma solo a progetti approvati, quello di contrada Terrenove e i progetti di Via Grotta del Toro e via Lipari. Ieri su TP24 abbiamo mostrato i diversi progetti ed evidenziato le criticità e i dubbi su queste opere pubbliche della rete viaria marsalese. Dopo la pubblicazione del nostro articolo l’articolo (potete leggere qui) interviene il consigliere Flavio Coppola già intervenuto nel corso dell'ultima seduta consiliare. 

"Non posso fare a meno di non esprimere alcune considerazioni, già espresse durante il consiglio, in merito al sottopasso di via Lipari, quello di C/da Terrenove/Bambina (superfluo e bocciato dal consiglio) e quello di via Grotta del Toro - scrive il consigliere  Coppola - forse l'unico fra i tre che potrebbe essere utile soprattutto se accolte le prescrizioni che il sottoscritto ha indicato (prolungamento rotonda via D. Alighieri/via Trapani e prolungamento fino al passaggio a livello di Dammusello oltre a quello di vicolo Stromboli). Premetto che considero, in generale, i sottopassi una sorta di “trappole”, soprattutto in caso di eventi calamitosi: nella nostra città, infatti, anche dopo un acquazzone le tubazioni delle acque reflue vanno in tilt. Occorre precisare, affinché non sorgano equivoci, che si tratta di un sottopasso stradale, che congiunge il lungomare Florio alla via Mazara, e non un interramento della linea ferrata".

"Molte sono state le criticità sollevate - continua Coppola - sia da me che da altri colleghi, su alcuni punti essenziali che rimangono senza risposte, fra questi: 1) la sicurezza per i mezzi di soccorso come ambulanza e vigili del fuoco (considerato che si può accedere alla vecchia via Mazara solo da piazza Inam o dal passaggio a livello di c.da Casabianca o Ponte (difficile o, addirittura, impossibile per le manovre per mezzi ingombranti); 2) piano del traffico inesistente, pertanto ci si chiede come dovrebbe essere regolato dal momento che confluirà tutto in zona Florio o nell’incrocio di via Lipari-via Mazara; 3) la modalità di gestione del traffico durante il periodo dei lavori (circa 3 anni); 4) la manutenzione dei sottoservizi come l’acquedotto e, soprattutto, la rete fognaria, considerato che via M. Gandolfo e via Mazara Vecchia saranno unite da un unico ponte che passerà proprio sopra il sottopasso obbligando così, fra le altre cose, in un senso o in un altro, la direzione dei veicoli; 5) il protocollo d'intesa con le ferrovie, sottoscritto da Lorenzo Carini, che risulta poco invasivo, veloce e soprattutto economico; 6) se non sarebbe più funzionale una migliore gestione della durata delle aperture/chiusure dei passaggi ed una gestione del traffico anche attraverso dei segnali visivi che indichino sia gli orari, sia quali sono i passaggi a livello in attesa del passaggio del treno; 7) la rassegnazione di star davanti i passaggi a livello di Corso Calatafimi e via Itria, perennemente chiusi (le ffss pensano di raddoppiare le corse).
Pur rendendomi conto della necessità di un miglioramento del traffico veicolare, sono convinto che attraverso una migliore programmazione -
conclude il consigliere -  uno studio approfondito del nuovo Piano regolatore e una maggiore informazione (come, ad esempio, una forma di partecipazione attiva con un indice di gradimento dei cittadini) si possano trovare delle soluzioni alternative e utili. Ringrazio la redazione di tp24 per aver descritto in modo chiaro e preciso i vari progetti che meriterebbero un ulteriore approfondimento".