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18/06/2025 15:53:00

 Stalking e violenza domestica, sette ammonimenti in provincia di Trapani

Sette provvedimenti di ammonimento sono stati emessi dalla Questura di Trapani nei confronti di uomini responsabili di atti persecutori e violenza domestica, in gran parte dei casi contro le ex compagne o mogli che avevano deciso di chiudere la relazione.

In sei episodi, i destinatari degli ammonimenti sono uomini residenti in diversi comuni della provincia che non avevano accettato la separazione dalle rispettive coniugi. Le vittime, dopo periodi di vessazioni, minacce e comportamenti aggressivi, sono riuscite a trovare il coraggio di rivolgersi alla Polizia raccontando gli abusi subiti.

In un altro caso, l’ammonimento ha riguardato un uomo trapanese, accusato di violenze domestiche nei confronti della convivente, episodi che sarebbero avvenuti anche in presenza dei figli minori. Comportamenti minacciosi, offese e aggressioni ripetute hanno convinto gli inquirenti ad agire rapidamente.

L’ultimo ammonimento è stato notificato pochi giorni fa a un uomo di 39 anni, che continuava a molestare l’ex fidanzata anche sul luogo di lavoro, coinvolgendo persino i colleghi della donna. L’uomo si appostava sotto casa, inviava messaggi e telefonate insistenti anche in piena notte, e arrivava a minacciarla verbalmente. La donna, ancora profondamente turbata, ha deciso di confidarsi con gli operatori della Polizia di Stato, raccontando le continue pressioni e il comportamento violento dell’ex compagno. La Divisione Anticrimine ha svolto un’istruttoria lampo, culminata con l’ammonimento del Questore per atti persecutori.

Con questi provvedimenti, il Questore ha diffidato i soggetti dal reiterare qualsiasi comportamento molesto o persecutorio, avvertendoli che in caso contrario potrebbero scattare provvedimenti penali più gravi.

La Polizia di Stato sottolinea che sempre più donne trovano la forza di denunciare, ma in alcuni casi i provvedimenti vengono emessi anche d’iniziativa, quando la situazione di pericolo è evidente. L’attenzione verso le vittime resta alta, con il coinvolgimento della rete di protezione e il supporto degli operatori specializzati, affinché nessuna storia di violenza resti inascoltata.