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14/10/2025 09:31:00

Petrosino, "La pagina più nera della nostra storia": le scuse del Giovinetto dopo la rissa

«Una pagina che butta fango su una società che ha sempre dato spettacolo, anche a livello giovanile». Con queste parole l’ASD Il Giovinetto Pallamano ha commentato, con un post sulla pagina facebook, quanto accaduto sabato pomeriggio al Palasport di Petrosino, durante la gara d’esordio del campionato di Serie B maschile di pallamano contro l’Aretusa Siracusa.

 

La partita, trasmessa in diretta su YouTube e Tele Tris, è degenerata negli ultimi minuti in una rissa generale tra i giocatori delle due squadre. Un episodio che, secondo la società petrosilena, «è nato da una spinta e da una reazione spropositata», e che si è aggravato quando «qualche scalmanato sconosciuto è entrato in campo, portando a una situazione irreparabile».

 

«Riconosciamo la responsabilità della società per il comportamento inqualificabile dei nostri giocatori coinvolti – si legge ancora nel comunicato –. Hanno condotto e alimentato uno spettacolo indegno per la nostra società e per la nostra disciplina».

 

La società precisa che «non era, e non è mai stata certo, intenzione del Giovinetto dare questo spettacolo al pubblico e agli spettatori», ricordando che sugli spalti era presente anche il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi, che ha chiamato la polizia per porre fine all’episodio e tutelare i componenti dell’Aretusa.

 

«Ci scusiamo con la FIGH, con il Comitato Regionale Sicilia, con il Sindaco di Petrosino, con la società Aretusa, con i telespettatori, il pubblico e gli sponsor per l’accaduto», conclude la nota. Spetterà ora al giudice sportivo valutare i referti arbitrali e i filmati della gara per stabilire eventuali sanzioni nei confronti dei giocatori coinvolti.