Si è svolta a Poggioreale l’ottava riunione itinerante del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto di Trapani Daniela Lupo, con la partecipazione dei vertici delle Forze dell’Ordine, della Procuratrice di Sciacca Maria Teresa Maligno e dei sindaci dell’Unione dei Comuni “Valle del Belice”: Poggioreale, Partanna, Gibellina, Santa Ninfa e Salaparuta. Al centro dell’incontro, i temi che accomunano il territorio: lo spopolamento, la necessità di creare lavoro e attrarre fondi per lo sviluppo, ma anche la tutela della legalità e dell’ambiente.
I sindaci hanno chiesto di fare rete per accedere più facilmente ai finanziamenti nazionali ed europei, investendo su mobilità, turismo e valorizzazione dei centri storici.
Il prefetto Lupo ha elogiato il dinamismo dei comuni belicini e ha ribadito l’importanza della trasparenza negli appalti e della lotta alle infiltrazioni mafiose. Ha inoltre invitato a usare al meglio gli strumenti di videosorveglianza per contrastare danneggiamenti e incendi.
Proprio sul fronte sicurezza, i comuni di Gibellina, Partanna e Salaparuta hanno presentato progetti per nuovi impianti di videosorveglianza, già approvati dal Comitato e ora in attesa di finanziamento dal Ministero dell’Interno. Poggioreale, invece, ha già ottenuto 98 mila euro dalla Regione Siciliana per potenziare il proprio sistema di controllo urbano. Durante la riunione, la procuratrice di Sciacca ha ricordato come le indagini sugli incendi restino spesso senza colpevoli, sollecitando i sindaci a rafforzare la prevenzione e i controlli.
Il questore ha tracciato un quadro complessivamente positivo: i reati comuni sono in calo, restano però preoccupanti le truffe online e lo spaccio di droga. Nel 2024, i carabinieri hanno effettuato 3.500 servizi di controllo, verificando 15 mila persone e denunciandone 200.
Attenzione anche agli appalti pubblici, ai fondi PNRR e ai beni confiscati alla mafia, che dovranno tornare a beneficio delle comunità.
A margine dell’incontro, il Comitato ha visitato alcuni siti della Valle del Belice oggetto di riqualificazione con fondi PNRR, tra cui il vecchio centro di Poggioreale e il monastero di Salaparuta.
A Gibellina, infine, la visita alla Fondazione Orestiadi, simbolo della rinascita culturale del territorio e futura protagonista del progetto “Gibellina Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026”.