Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/05/2025 14:05:00

"Impronta ambientale". A Trapani un convegno su sostenibilità e imprese agroalimentari

 Venerdì 9 maggio, presso il Polo Territoriale Universitario di Trapani, si terrà l’incontro dal titolo “Impronta ambientale, piccole e medie imprese e settore agroalimentare: il progetto AgroPEF”, una giornata di studio e confronto aperta al pubblico, dalle 9:00 alle 17:00, dedicata alla transizione ecologica nel comparto agroalimentare del Mezzogiorno.

L’evento è organizzato dal Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica (CSTE) dell’Università di Palermo ed è patrocinato da numerose istituzioni, tra cui l’Ordine dei Tecnologi Alimentari e l’Ordine dei Chimici e dei Fisici della Sicilia. Il progetto AgroPEF è finanziato con le risorse del MUR – Fondo per i Poli Universitari tecnico-scientifici del Mezzogiorno.

Un programma ricco di ospiti e testimonianze aziendali

La giornata si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri, del Presidente del Polo universitario di Trapani Giorgio Scichilone, della sindaca di Erice Daniela Toscano, di rappresentanti di Arpa Sicilia, dei Comuni di Castelvetrano e Trapani e della direttrice del Museo Pepoli Anna Maria Parrinello.

Tra gli interventi previsti nella mattinata, quelli di esperti come Concetta Messina, Francesco Cagnola e i docenti Maurizio Cellura, Sonia Longo e Carmine Bianchi, che illustreranno il progetto AgroPEF e i suoi obiettivi. Seguiranno testimonianze di aziende virtuose come Donnafugata, SOSALT, Orange Fiber e Barbera S.p.A., che stanno investendo in sostenibilità e innovazione ambientale.

Il focus pomeridiano: come promuovere la Product Environmental Footprint nelle PMI

Nel pomeriggio, spazio al confronto aperto con il focus group intitolato “Fattori abilitanti e ostativi nell’adozione della Product Environmental Footprint (PEF) da parte delle PMI del Mezzogiorno d’Italia”. Si discuterà di opportunità, criticità e strumenti per favorire l’adozione della PEF, una metodologia europea per misurare e ridurre l’impatto ambientale dei prodotti.

L’incontro rappresenta un’occasione importante per imprese, istituzioni, ricercatori e stakeholder locali per costruire reti collaborative e strategie condivise, con l’obiettivo di una filiera agroalimentare più sostenibile, resiliente e competitiva.