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24/11/2020 15:35:00

"Se per colpa dei sindacati i miei figli perdono due giorni di scuola ..."

 Gentile direttore,

sono la mamma di due bambini che frequentano la scuola, a Marsala. Ieri ed oggi non sono potuta andare al lavoro, con grande disagio per la mia professione (sono una partita Iva ...) perchè le gli insegnanti delle scuole frequentate dai miei figli hanno aderito ad una specie di assemblea. Ieri era alle 10 e 30 e oggi alle 11 e 30. Quindi la campanella di fine lezione suonava a quell'ora, e, chiaramente, nessuno se l'è sentita di mandare i figli a scuola per un paio d'ore e per farsi guardare male dai prof o dalle maestre...

Ora io dico, è normale che si chiedono di questi tempi sacrifici a tutti e nel pubblico impiego, invece, si ragioni ancora da privilegiati? Queste assemblee non le possono fare il pomeriggio, utilizzando qualche piattaforma on line? E' così difficile? Non lo capiscono quali grandi sacrifici noi, che non siamo dipendenti pubblici, stiamo vivendo? Chi è in cassa integrazione, chi ha perso il posto, chi come me ha visto ridotto il proprio reddito ... E ora leggo anche che è previsto uno sciopero? Ma stiamo scherzando? 

Qui sono in gioco tante cose: il mio diritto al lavoro, il diritto dei miei figli all'istruzione ... E invece sarà qual è la risposta che ho ricevuto, quando ho fatto notare la stortura di questo sistema? Che io faccio così solo perché se non li mando a scuola non so dove parcheggiare i miei figli al mattino ...

Scusi lo sfogo, buon pomeriggio, e grazie per la comprensione,

Maria