Trapani perde una delle sue figure più autorevoli e appassionate. È morto Luigi Bruno, studioso, divulgatore e punto di riferimento per la tutela del patrimonio naturale e culturale del territorio. Aveva dedicato gran parte della sua vita allo studio dei molluschi marini, affermandosi come malacologo di riferimento in ambito locale e nazionale. Il suo lavoro scientifico, sempre accompagnato da una forte vocazione divulgativa, ha permesso di accendere i riflettori sulla ricchezza e la varietà della fauna marina che popola le coste trapanesi.
Ma l’impegno di Bruno non si è fermato alla ricerca. Da presidente dell’associazione “Salviamo la Colombaia” si è battuto per anni con determinazione affinché la storica torre all’ingresso del porto di Trapani non venisse dimenticata. Con campagne, eventi, interventi pubblici e un costante lavoro di sensibilizzazione, ha contribuito a riportare la Colombaia al centro dell’attenzione, facendone un simbolo di rinascita e memoria collettiva.
Autore prolifico, ha firmato libri e articoli nei quali sapeva intrecciare scienza, storia e cultura, rendendo accessibili temi complessi e trasmettendo il suo profondo amore per la Sicilia e per Trapani in particolare.
La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare. Luigi Bruno è stato un esempio di passione civile, rigore scientifico e attaccamento alla propria terra. A ricordarlo, oggi, è una comunità intera che gli è grata per quanto ha fatto e per ciò che ha lasciato in eredità.
I funerali si terranno domani, giovedì 19 giugno, alle ore 12:00 presso la parrocchia San Michele, a Casa Santa Erice.