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30/11/2021 09:15:00

Trapani. Scuola e vaccini: l'allarme del sindacato Cub

« Chi poteva ha già presentato la richiesta di congedo straordinario per 104, altri quella di “aspettativa non retribuita”. Altri ancora si faranno sospendere e avvieranno azioni giudiziarie, amministrative, ovvero penali contro i dirigenti scolastici. Ma la maggioranza del personale scolastico che finora ha resistito alla inoculazione del Pfizer - “armato” di tamponi ogni 48 ore -
non si piegherà al nuovo ricatto del governo: “ vaccinati o perdi il lavoro”. 

E' il quadro delineato da Natale Salvo, a nome del sindacato Cub scuola della provincia di Trapani. « Fermo restando il rispetto per coloro che han fatto la libera scelta di farsi inoculare due, tre, forse quattro dosi di farmaco genico , a nessuno può essere imposto un trattamento sanitario che ha dimostrato d’essere non sicuro per tutti e inutile - i vaccinati si ammalano e contagiano egualmente, alcuni vaccinati con doppia dose muoiono di Covid egualmente - ». « Un obbligo inutile , - rileva Salvo -, che viola il diritto costituzionale al lavoro del personale scolastico, se si pensa che, al di la degli allarmismi mediatici ingiustificati, il livello di contagio a scuola da Sars-Cov-2 è dello 0,12%. E’ molto più pericoloso recarsi a prendere un caffè al bar senza mascherina. . A gennaio, - prosegue il sindacalista - tuttavia, al rientro dalla vacanze natalizie, gli alunni troveranno dei supplenti dietro le cattedre , con le conseguenti ripercussioni sul lato della continuità didattica, della perdita di esperienze, e di nuove precarietà. Di questo si dovrà “ringraziare” il governo e tutti i partiti che lo sostengono, dalla Lega Nord al Partito Democratico passando per gli ambigui 5 Stelle. Ma si dovranno “ringraziare” anche gli “indifferenti”, colleghi docenti e non ». « Nel frattempo - aggiunge il sindacato CUB Scuola -, mentre stiamo continuando a fornire la massima assistenza ai nostri iscritti, deploriamo la condotta di quei Dirigenti Scolastici, come quello di Alcamo , che si sono affrettati a diramare “avvisi” al personale ancor prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 172 anche cadendo nella magra figura di indicarlo come D.L. 24 novembre - data della conferenza stampa di draghi - piuttosto che, come corretto, del 26 novembre ». « Crediamo - conclude la CUB Scuola - che i Dirigenti Scolastici farebbero bene ad attendere le direttive operative che dovranno loro giungere a breve da parte del Ministero dell’Istruzione e dagli Uffici Scolastici Regionali ».