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22/03/2025 02:00:00

Università. "La falsa abolizione del numero chiuso non risolve i problemi della formazione medica"

L'UDU Palermo critica duramente la nuova riforma del numero chiuso a Medicina, definendola una "presa in giro" che non elimina le barriere di accesso ma le sposta al secondo semestre, con criteri poco chiari e selettivi.

Secondo il sindacato studentesco, il vero problema rimane la mancanza di investimenti in spazi, laboratori e personale. Senza adeguati finanziamenti, l'aumento degli iscritti rischia solo di peggiorare la qualità della didattica. Inoltre, eliminare il test d'ingresso non risolve le disuguaglianze: senza supporti per gli studenti più svantaggiati, il sistema resta iniquo.

Un'altra criticità è l'imbuto formativo: aumentare i laureati senza potenziare le scuole di specializzazione lascia molti senza sbocchi professionali. Inoltre, i poli universitari decentrati, come Caltanissetta, soffrono già di carenze infrastrutturali che la riforma ignora.

"L'unica soluzione è un vero piano di investimenti: più spazi, più docenti, più borse di specializzazione", afferma l'UDU, che promette di continuare la mobilitazione per un’università più equa e accessibile.