"Le dimissioni? Sono per i vili e i fuggiaschi, loro si dimettono. Noi siamo qui per cambiare questa terra. Il percorso di rivincita della Sicilia è ancora lungo e faticoso, ma lo abbiamo iniziato". Le dichiarazioni di Nello Musumeci, presidente di regione siciliano, fanno discutere dopo il suo intervento in Aula in occasione dei lavori dedicati all'inchiesta della Procura di Trapani. Ha risposto così all'opposizione che chiedeva le dimissioni per la vicenda riguardante i dati sull'emergenza Coronavirus falsati. Tutto, secondo gli inquirenti, per evitare la zona rossa. I numeri sarebbero stati modificati per quanto riguarda i positivi e i tamponi effettuati. "L'espressione 'spalmiamo i morti" è stata assolutamente infelice, anche se si usa nel gergo. Può suscitare giustamente indignazione: però se si fosse detto distribuiamola o accreditiamola, forse avrebbe suscitato meno reazione. Quel termine si riferiva al fatto che quei dati erano arrivati dalle strutture con cinque giorni di ritardo, quindi non avrebbe avuto senso caricarli in un solo giorno, quello sì sarebbe stato atto falso. Non potevi dire che c'erano stati 26 morti in un giorno, quando erano stati in 4-5 giorni. Comunque li collochi il saldo finale non cambia".