Un grave rischio di depotenziamento che corre l’Area di Emergenza Urgenza di Mazara del Vallo. A lanciare l'allarme è il sindacato Fedir Sanità.
"L’attività del laboratorio di analisi supporto indispensabile per il pronto soccorso è messa in difficoltà dal trasferimento di personale presso il presidio ospedaliero di Castelvetrano per le criticità in esso presenti. Si alleggeriscono i problemi di un ospedale e se ne creano di peggiori in una struttura di emergenza nata per sopperire il più possibile alla mancanza di un ospedale e che dovrebbe essere invece potenziata" si legge nella nota a firma del segretario aziendale Calogero Rizzo.
"L’attività nelle 24 ore, - continua la nota - indispensabile per garantire adeguato supporto al pronto soccorso, è minacciata da scelte incomprensibili. Inoltre almeno 700 pazienti in terapia anticoagulante andranno incontro ad inevitabili disagi".
L’amara realtà per il sindacato è che "un’Area di Emergenza continuamente tenuta in condizioni precarie con il personale del pronto soccorso insufficiente, un servizio di radiologia in equilibrio instabile ed oggi un servizio di analisi, che riusciva a fornire risposte concrete, messo in difficoltà".
Rizzo invita "gli Organi Sanitari a mantenere gli impegni presi con la cittadinanza e quest’ultima ed i suoi rappresentanti a controllare ed esigere che vengano rispettati".