E' un viaggio nell'altro campo, quello di Fontane d'Oro, dove nello stesso parcheggio dell'ex oleificio, una recinzione divide l'area dei moduli abitativi della Regione Siciliana (montati dalla CRI) e la baraccopoli di quei migranti che quest'anno non si accamperanno all'ex cementificio. Una volta finite di montare le casette, i braccianti dovrebbero passare tutti dall'altra parte. Ma nel loro accampamento informale non ci sono solo tende, c'è un mondo, fatto anche di ristoranti, pasticceria, bar... Strutture che difficilmente smonteranno. E quindi, con ogni probabilità , i moduli abitativi saranno sufficienti per meno di cento persone. Difficile dire esattamente quanti siano al momento nelle tende, ma l'impressione è che la maggioranza, rimarrà nella baraccopoli, visto che sarà impensabile montare i moduli abitativi in mezzo a fuochi per le cucine e macellerie improvvisate.