Paolo Borsellino ricorda in una cerimonia pubblica Rosario Livatino, il "Giudice Ragazzino" assassinato dalla mafia a soli 38 anni, il 21 settembre 1990 lungo la strada statale Caltanissetta - Agrigento. Un'occasione per muovere , in una rara intervista televisiva e per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica , un durissimo attacco ai politici che avevano preso di mira i pm anti-mafia senza curarsi di risolvere i problemi ordinari e strutturali della giustizia in Sicilia. "I giudici continueranno a lavorare e a sovraesporsi ed in alcuni casi a fare la fine di Rosario Livatino, come tanti altri. I politici appariranno ai funerali proclamando unità d'intenti per risolvere questo problema e dopo pochi mesi saremo sempre punto e a capo": aveva dichiarato Paolo Borsellino.