Per cercare di salvarlo, i medici erano ent
rati in contatto con alcuni centri specialistici di trasfusioni.
Sul caso di malasanità sono state aperte due inchieste: una della procura di Caltanissetta e l'altra dell'azienda sanitaria provinciale nissena. Il neo manager dell'Asp, Paolo Cantaro, ha ordinato un'indagine interna per appurare come sia potuto avvenire lo scambio di sacche. L'indagine interna è stata affidata a due ispettori. "Oltre a consentire una piena tracciabilità degli eventi - ha spiegato Cantaro - dove emergessero responsabilità il procedimento disciplinare procederà con l'applicazione di sanzioni disciplinari".
Giulietti era già stato operato all'anca sinistra nel dicembre 2008 nell'ospedale di San Cataldo, e gli era stata impiantata una protesi. A distanza di otto mesi è stato necessario ripetere l'intervento anche all'altra anca. Da quanto è stato ricostruito, la sacca contenente il sangue per la trasfusione era arrivata dal laboratorio di ematologia di San Cataldo e, almeno esternamente, sarebbe stata corrispondente a quella richiesta dal chirurgo.