Imputati sono Enza Canale, dirigente del Suap, l'ing. Mario Stassi, l'ex assessore provinciale al Territorio Angelo Mistretta, i componenti del consiglio provinciale scientifico Domenico Ottonello, Giovanni Curatolo, Maria Guccione, Antonino Provenza, Francesco Torre, Antonino Castelli, Maria Rosa Sciannaca, l'ex soprintendente Carmela Di Stefano, i tecnici della sop
rintendenza Sergio Alessandro e Silvio Manzo, il progettista Roberto Manuguerra, il titolare dell'impresa Gble Gaspare Buscaino, e i proprietari dell'area Giacomo D'Alì Staiti e Adele Occhipinti. Parti civili tre associazioni ambientaliste, tra cui l'Ekoclub, il cui legale, Giovanni Gaudino, ha chiesto la citazione di Comune e Provincia come «parti lese».