Si tratta di un primo invio di circa 37.000 dosi; nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di ulteriori quantitat
ivi in base al ritmo di produzione; giungeranno in particolare i flaconi decadose, particolarmente adatti ad una campagna di vaccinazione di massa. In base a quanto verrà concordato a livello nazionale, potrà prendere avvio anche la campagna per le forze dell’ordine e dei servizi essenziali. In questi giorni, frattanto, in base alle direttive regionali, è previsto che i medici di Medicina Generale ed i Pediatri predispongano la lista dei soggetti delle categorie a rischio da inviare ai Dipartimenti di Prevenzione delle Asp, che hanno il compito e la responsabilità di sovrintendere alla gestione operativa della campagna.
Gli utenti, pertanto, dovranno rivolgersi esclusivamente al proprio medico di base per essere indirizzati al centro di vaccinazione più vicino. E’ importante, quindi, che i medici di base in questa fase informino i propri pazienti affetti da patologie croniche previste a livello nazionale sulla opportunità di immunizzarsi contro il virus pandemico per ridurre i rischi di infezione e eventuali complicanze.
Ai soggetti ultrasessantacinquenni basterà effettuare solamente la vaccinazione con il normale vaccino stagionale.