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14/11/2009 07:08:37

Realizzato un video per ricordare Mauro Rostagno

della comunità Saman di cui è stato uno dei soci fondatori, rispondendo ad una precisa domanda: «Chi ti ha ucciso?». L’ex leader di lotta continua dice e non dice per scongiurare di «dilungarsi maurorostagno.jpgtroppo» ed evitare soprattutto l’accusa di «essere di parte». L’uomo vestito di bianco, in una intervista a tutto campo, parla anche dei suoi amici e dei suoi presunti amici, del rapporto con il potere e del teatro reale della vita «quella vita - dice - che tanto amavo e che mi è stata rubata». A dare voce a Mauro Rostagno è Nicola Augugliaro, mentre Stefania Renda è l'intervistatrice. Il testo è di Luigi Todaro e di Pamela Giacomarro. Post-produzione, Andrea Franco. Immagini di Nicola Vassallo e la collaborazione dell’emittente televisiva Telesud. «Questo lavoro - afferma Luigi Todaro - è una provocazione. Considerato che inquirenti ed investigatori non riescono a fare luce sul delitto, l'unico che conosce bene come sono andati i fatti è Rostagno. Da qui, pertanto, l'intervista immaginaria con Mauro».«Il video – sostiene la Giacomarro - è un omaggio al Rostagno uomo con i suoi pregi e i suoi difetti. Non c’è alcuna retorica, quella la lasciamo a certi professionisti dell’antimafia parolaia, tantomeno si tratta di un maldestro tentativo, come tanti ne sono stati fatti in questi anni, di strumentalizzare la morte di un figlio, illustre, di questo nostro territorio”. “Lungi da noi – conclude Todaro - di volerci impossessare di un cadavere, che ancora oggi grida vendetta, e che appartiene soltanto ai suoi familiari e a quanti hanno voluto bene a Rostagno. Da vivo, però».