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11/02/2010 06:31:13

Monumento ai Mille, Carini: "Inizieremo presto i lavori. I finanziamenti? Bisognava pensarci prima"

Monumento.jpg

Sindaco, nell’86 Mongiovì, che aveva vinto nel 1960 il concorso  per la realizzazione del Monumento ai Mille a Marsala, finisce il primo stralcio e poi tutto si ferma…
Il problema era semplice. L’area era demanio. Bisognava presentare la pratica all’Assessorato al Territorio ed avere l’area in concessione. Ottenute le autorizzazioni, i marsalesi avranno un monumento che celebra Garibaldi e lo sbarco dei Mille. E soprattutto eliminiamo uno scempio sul nostro lungomare. Non è più possibile che questa incompiuta rimanga così, soprattutto per le condizione igienico- sanitarie. Dobbiamo sistemare e recuperare questa parte della nostra città.

Quando si ricomincia?
Entro l’11 maggio del 2010 riprenderemo i lavori così tanto tormentati del Monumento ai Mille. Abbiamo iniziato a lavorarci all’indomani dell’insediamento. Abbiamo fatto un concorso di idee e l’apposita commissione ha scelto il progetto “Milleluci” dell’ingegnere Abramo.

Come mai è stato scelto il progetto di Abramo?
E’ stata ritenuta la scelta architettonica più interessante. Ci saranno mille luci a simboleggiare i mille garibaldini e due vele in acciaio con i nomi di tutti i garibaldini. Volevamo una struttura snella, che non appesantisse l’aspetto celebrativo.

Come si inserisce Marsala nelle celebrazioni per i 150 dell’Unità d’Italia?
Noi speriamo che il monumento venga inserito fra i Luoghi della Memoria per i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ una iniziativa a cui ho lavorato ma ci sono stati dei ritardi che non sono a me addebitabili. Bisognava pensarci prima. Il Comitato per le celebrazioni dell’Unità d’Italia è costituito da molto tempo, già prima della mia elezione. Le somme per i 150 anni dell’Unità d’Italia e per i Luoghi della Memoria, dove spendere i soldi, da inserire erano stati definiti tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007. L’iniziativa doveva partire prima. Io mi sono messo in corsa lo stesso. Il risultato è che non c’è Marsala e nessun altra città siciliana.

E’ strano però..
Per la verità, non c’era neanche bisogno che venisse ricordato. Potevano pensarci gli stessi membri del Comitato. Ma spesso la politica fa questi svarioni. Mi sono dovuto battere anche per realizzare la regata dei Mille che sbarca a Marsala. Sarebbe stato uno scippo per la città di Marsala che io – come sindaco dei Marsalesi – non potevo permettere. A Marsala, l’11 maggio, oltre a iniziare i lavori del Monumento, sbarcheranno due imbarcazioni da 25 metri con due timonieri d’eccezione, Soldini e Pelleschi.

La regata allora seguirà l’itinerario storico?
Certo, Dallo scoglio di Quarto, per passare poi da Talamona e Orbetello, toccare Marettino e sbarcare a Marsala. Bisogna stare attenti alle dimenticanze che la politica fa.

E il monumento?
Mi sto battendo.

Sarebbe stato bello festeggiare l’inaugurazione proprio per i 150 anni…
Dobbiamo tutti lavorare e sperare perché questi lavori comincino presto. Sono 35 anni che questo monumento è fermo. Quando io mi sono insediato non c’era niente: né progetto, né autorizzazione, né pareri. I tempi sono purtroppo normali.

A quando la gara per l’appalto del 1° stralcio?
E’ questione di giorni.

600 mila euro per la sistemazione degli ambienti interni?
Si.

E poi?
Abbiamo inoltrato la richiesta alla Struttura Di Missione della Presidenza del Consiglio, che si occupa delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, per un ulteriore finanziamento di un milione di euro che se dovesse arrivare comporterebbe il completamento dell’opera entro il 2011, per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

E se i finanziamenti non arrivano?
Cercheremo di farlo con i soldi del Comune.